TUTTO IL 2015 DI CIVATE
TRA POLITICA, CULTURA,
SPORT E CRONACA

CIVATE – Il 2015 che sta per chiudersi è stato senza dubbio un anno ricco di avvenimenti importanti per Civate, paese non certo grande ma molto affezionato a Lecconews. Per ricambiare l’affetto, vi proponiamo allora un riepilogo dei fatti civatesi più importanti del 2015, così come sono stati registrati dall’occhio attento del nostro giornale.

consiglio comunale civatePer quanto riguarda la politica, il 2015 è stato dominato dalla discussione sullo smaltimento dei rifiuti: questo è stato l’argomento di un dibattito pubblico organizzato a maggio dal Coordinamento Rifiuti Zero che ha visto la partecipazione di tantissimi civatesi, con lo stesso Coordinamento che ha mobilitato tantissimi cittadini in una campagna di raccolta firme. Inoltre sempre a maggio è staltato il progetto per il ponte verso la stazione, con il comune che ha “intascato” 300.000€ da utilizzare in progetti di mobilità dolce. Dopo lunghi mesi di scomparsa, è stato poi convocato a inizio giugno il primo consiglio comunale del 2015, durante il quale è stato presentato il Piano Regolatore di Illuminazione Comunale e si è ascoltata la voce dei pendolari della linea Como-Lecco.

Il 2015 ha visto anche un ricambio di volti nella maggioranza in consiglio comunale e in giunta: prima, a fine giugno, le dimissioni da assessore e da consigliere di Valentina Rita Cataldo, rimpiazzata in consiglio da Vittorio Colombo, mentre in giunta è stata sostituita solo a fine dicembre da Silvia Tantardini in qualità di assessore esterno; poi, a novembre, Aurora Valsecchi ha lasciato il posto in consiglio a Emilio Fumagalli. A dicembre poi in un consiglio comunale è stato approvato lo stanziamento di 225.000€ per attività di manutenzione ai giardini e agli impianti sportivi comunali, per l’acquisto di attrezzature spargisale e di tre defibrillatori.

adalgiso a civate  (26)Sul fronte della cultura invece l’anno che sta terminando ha visto continuare e rafforzarsi il sodalizio con Valmadrera: dai due comuni sono stati infatti organizzati tanti eventi insieme, tra cui le celebrazioni per la Giornata della Memoria e del Ricordo, la presentazione del libro dedicato a Don Gnocchi,la serata sulla Grande Guerra e l'”Estate lirica 2015″ che ha visto tantissime persone riscoprire l’Opera in piazza. Tra gli eventi “Made in Civitz” invece spiccano l’esposizione su Bruno Munari, la serata in ricordo dell’olocausto dei rom e dei sinti durante la seconda guerra mondiale, il consueto spettacolo rievocativo Adalgiso a Civate, che al solito ha riscosso un enorme successo, e, soprattutto, la Notte Bianca civatese del 19 luglio. In primavera poi Davide Van De Sfroos è passato da Civate nell’ambito del tour “Terra & Acqua”.

civitz promozione serie dLo sport civatese del 2015 è stato dominato, come sempre, dal basket, con la G.S.G. Civatese che, dopo una lunga cavalcata, ha guadagnato l’accesso ai play-off per la Serie D. La fase dei play-off, giocati contro i bergamaschi di Visconti Brigano, è stata seguita con le cronache live da Lecconews. Gara 1 è finita 62-53 per i bergamaschi, ma in gara 2, a Civate, i grigiorossi hanno ribaltato il risultato, al termine di una partita al cardiopalma in un Palacivitz mai così pieno. In Gara 3 i civatesi sono riusciti a vincere in trasferta, guadagnandosi lo storico accesso alla Serie D. Nella notte dopo la partita grandi festeggiamenti in tutto il paese. Non solo basket, però: nel 2015 anche la squadra di calcio del paese, l’ASD Civatese, è stata promossa dalla Terza alla Seconda categoria.

civate faro motivi religiosiInfine, la cronaca. Oltre ai purtroppo innumerevoli incidenti sulla SS36 e furti, una notizia, esclusiva di Lecconews, ha fatto molto parlare, destando anche l’attenzione dei media nazionali: a febbraio, infatti, abbiamo portato alle cronache il fatto che le scuole di Civate hanno accordato un permesso “per motivi religiosi” agli studenti per partecipare alla “salita penitenziale” a San Pietro in occasione dell’inizio della Quaresima. Sul caso era intervenuto anche il Provveditore lecchese e la nostra disegnatrice C. aveva dedicato una vignetta al fatto. Nel mese di marzo poi un grosso incendio in un’industria civatese di materiali chimici aveva destato molta paura tra la popolazione. Aprile è stato invece il mese che ha visto la chiusura della storia edicola in centro paese.

abdoulA giugno è stata la volta di una di quelle notizie che non si vorrebbero mai raccontare: il secondo giorno del mese, mentre faceva il bagno nel lago ad Abbadia, il giovane Abdoul Compaore non è riemerso dall’acqua. Dopo giorni passati tra la vita e la morte, con una grande commozione tra i civatesi, alla fine il 5 giugno l’ospedale di Monza, dove il quindicenne era stato trasportato, ne ha constatato il decesso. Sempre a giugno risale un’altra brutta notizia: dei ladri hanno messo a segno un colpo a San Pietro al Monte, portando via alcuni attrezzi da lavoro. In autunno invece l’attenzione dei civatesi si è rivolta al “Piantone” di Segantini, sul Cornizzolo, trovato divelto dopo una bufera. Per salvare l’albero secolare è nato un Comitato, che, dopo settimane di intensi lavori, è riuscito a salvare la pianta e a raddrizzarla. Dopo questa bella notizia, però, l’anno non si è chiuso nel migliore dei modi: prima un tentato furto alle poste, poi una rapina in farmacia hanno creato molta paura fra i civatesi, e i “presepi dipinti” realizzati in piazza Antichi Padri l’8 dicembre il giorno seguente sono stati colpiti dai vandali. Se non altro, però, la basilica di San Pietro è stata scelta come chiesa giubilare per l’anno santo, anche se, purtroppo, nella mattina del 27 dicembre si è spento don Vincenzo Gatti, anima del plesso medioevale.

Insomma: il 2015 è stato un anno ricchissimo di notizie e avvenimenti, nel bene e nel male, per Civate. Con la speranza che il nuovo anno abbia da farci raccontare più fatti positivi che negativi, noi in ogni caso ci saremo, pronti a raccontarvi – come solo noi sappiamo fare – la vita di questo piccolo, grande paese.

Michele Castelnovo