VALMADRERA PER SARNANO:
GLI SCOUT COI BAMBINI
E UN TREKKING SOLIDALE

scout valmadrera sarnanoVALMADRERA – Progettare una vacanza alternativa pensando di aiutare chi è un po’ più in difficoltà è possibile? Non parliamo dei “classici progetti sociali” seppur nobili nei propri contenuti, bensì di zone terremotate con persone terremotate… Tutti sono a conoscenza di cosa è successo ad agosto e ottobre 2016, dove la terra ha tremato così violentemente (e trema tutt’ora) da colpire frazioni e paesi di Regioni come Marche, Umbria e Lazio e tutti noi abbiamo ben presente immagini di “macerie” che un tempo rappresentavano nuclei abitati, che ormai non esistono più..

Ebbene per queste motivazioni l’Estate Rover del Gruppo Scout di Valmadrera composta da ragazzi con età 16/19 anni, ha voluto portare una settimana di “serenità” e solidarietà ai bambini delle scuole elementari di Sarnano, circa 60, e attraverso esperienze scout, i bambini sarnanesi hanno scoperto la voglia di stare insieme, giocare e condividere valori forti creando un legame profondo. Tutto ciò rientra in un “progetto” dove la città di Valmadrera, attraverso le Associazioni e l’Amministrazione comunale, sta contribuendo per l’allestimento di una scuola per l’infanzia nel comune di Sarnano.

trekking solidale valmaMentre un gruppo di 4 adulti Igor, Rosy, Lucia e Chicco, non necessariamente scout, ma legati da una grande amicizia, si è impegnato nella progettazione e realizzazione di un “trekking solidale” camminando per una settimana sull’Appenino centrale transitando e toccando realtà devastate dal sisma come Camerino, Fiastra, Ussita, Visso, Norcia, Castelluccio, Accumoli e infine Amatrice con il preciso intento di portare un sorriso, solidarietà ed economia ma soprattutto per ascoltare la gente di questi luoghi con le loro storie, ciascuna diversa, ma accomunate dalla stessa tragedia…gente con una dignità senza confine, gente con poca voglia di piangersi addosso e con una voglia di reagire utilizzando un’energia tale da credere in una possibile rinascita….pensando ad un ritorno alla “normalità”, dove di normale rimane ben poco, non una casa dove ritornare, dove non c’è corrente per accendere una luce o dove manca la possibilità di farsi semplicemente una doccia…

trekking solidale valmadreraTutte queste persone con cui siamo entrate in relazione ci hanno dato molto di più di quello che noi abbiamo portato e questo breve pensiero lo vogliamo dedicare alla loro tenacia e forza di volontà tutta italiana di ripartire…A Sara e Debora di Sarnano. A Rossella di Ussita, a Virgilio e alla sua famiglia di Norcia, a Katia di Accumoli e ad Arianna, che dopo un anno, piangeva i suoi cari che non ci son più, guardando le macerie del centro di Amatrice…

Chicco Viganò