TRAFFICO CALOLZIESE: A RISCHIO GLI STORICI E CENTRALISSIMI SEMAFORI SULLA PROVINCIALE

CALOLZIOCORTE – Proposte nuove, vecchie conoscenze ed esperimenti. È questa la ricetta che il Centro Studi Traffico di Milano ha proposto alla giunta di Calolziocorte per risolvere la congestione che affligge le vie del comune nelle ore di punta. L’ultima seduta della commissione territorio, però, è stato l’ennesimo atto di una querelle accesa da mesi tra amministrazioni precedenti, residenti di alcune vie sensibili e dati numerici dei rilevamenti del traffico.

In sostanza, lo svincolo alle pendici di via Bonacina verrà sì aperto ma soltanto per permettere ai veicoli di scendere per un breve tratto di strada, l’unico a rimanere a doppio senso. Non avverrà l’inversione del senso di marcia, richiesto a gran voce dai residenti, nè la tanto invocata variazione di direzione nel senso unico di via ss. Cosma e Damiano. L’apertura del piccolo snodo dovrebbe avvenire la prossima settimana. Fa specie che tale procedura venga definita sperimentale, quando la viabilità di quella via tornerà ad essere uguale a quella precedente la chiusura dello sbocco sulla provinciale.

Altri punti nevralgici della cittadina potrebbero essere ritoccati e messi a nuovo: gli annosi semafori del centro potrebbero essere sostituiti da piccole rotonde a raso, persino lo storico e centralissimo incrocio tra Largo Garibaldi e via Marconi.

Anche l’interscambio ferro-gomma, ai piedi della stazione, sarebbe ridisegnato permettendo la circolazione di veicoli privati e non solo dei bus, un percorso che, dispiace dirlo, è già l’abitudine per molti pendolari alla ricerca di un parcheggio. Lo stesso piazzale della stazione diventerebbe una grande rotatoria e perderebbe i posteggi ora presenti.

Altre località del comune, si veda le frazioni Sala, Pascolo e Foppenico, sono state oggetto di piani d’area del Centro Studi proponenti sensi unici che contraddicono se stessi, suggerendo dei percorsi non accessibili ai bus o svolte a sinistra dove è impossibile tracciare una terza corsia di preselezione.

Insomma, la commissione territorio di Calolziocorte fa le ore piccole discutendo su proposte accettabili, condivisibili ma, in un certo senso, irrealizzabili e soprattutto ancora all’orizzonte. Dopo un’attenta valutazione di tutte le proposte, il piano dovrà essere approvato dal consiglio comunale. Appuntamento alla prossima puntata.

Paolo Saporito