LECCO – Anche il segretario generale Michele Luccisano interviene sulla riorganizzazione. Ma soprattutto sugli interventi di Cgil, Cisl, Uil e Rsu che criticano fortemente il riordino voluto dalla giunta Brivio. Il tutto alla vigilia del presidio che si terrà martedì mattina alle 8.30, davanti al municipio. “Vorrei precisare alcune cose – sottolinea il dirigente – riguardo ai principali temi toccati”.
Ecco, nel complesso, le dichiarazioni di Luccisano.
· Mobilità: non abbiamo a che fare con 70 richieste di mobilità, bensì con circa una ventina di domande che rispondono anche all’invito inoltrato proprio dall’amministrazione comunale a manifestare le proprie ambizioni e volto ad assecondare il processo di riorganizzazione in atto. Molte delle richieste sono peraltro o già state definite sulla base delle preferenze dei dipendenti, o in corso di definizione nel quadro attuativo del processo di riorganizzazione.
· Nuova dirigente: la scelta e la nomina dei dirigenti rientrano nelle competenze dell’amministrazione; la dottoressa Maria Lombardi è stata selezionata dal Sindaco tra i candidati che la commissione aveva ritenuto idonei a ricoprire tale incarico e ha sottoscritto un contratto di durata pari alla durata del mandato del Sindaco. Sono sgradevoli le considerazione che attribuiscono alla nuova dirigente una data di scadenza differente e fuori luogo, nonché infondate, le supposizione sulla nomina del dottor Matteo Canali.
· Comandante della Polizia Locale: da anni i Comandanti della PL del Comune di Lecco non sono in possesso della laurea.
· Salario accessorio: fino allo scorso anno, come conseguenza di scelte fatte dalle amministrazioni precedenti al primo mandato del Sindaco attualmente in carica, la maggior parte dei dipendenti non ha percepito alcuna “premialità”. In questi anni infatti solo 46 persone (Segretario generale, dirigenti, posizioni organizzative, alte professionalità e direttori di servizio) ne hanno beneficiato ricevendo annualmente complessivamente oltre 300.000 euro. Per i restanti 282 dipendenti non è stata resa disponibile alcuna somma. Con la proposta contrattuale formulata, siamo riuscita a riservare per il 2016 almeno 60.000 euro che nei prossimi anni saranno ulteriormente incrementati. Tale incremento nei prossimi anni sarà assicurato dall’amministrazione allorché il blocco del salario accessorio, vigente da anni per legge, sarà superato con la stipulazione dei nuovi contratti nazionali di categoria di cui alle trattative Governo-Sindacati già in corso a Roma.
A questo proposito tengo a sottolineare come l’amministrazione comunale si occupi di tutti i dipendenti, mentre il focus delle organizzazioni sindacali sembri concentrato solo sulla riduzione delle posizioni organizzative e delle alte professionalità, il cui numero la riorganizzazione ha dimezzato, recuperando i fondi necessari a finanziare la “premialità” dei gruppi di lavoro su obiettivi determinati e misurabili.
· Incontri formali e informali: nel corso dell’ultimo confronto con la delegazione trattante abbiamo concordato di intensificare i contatti, anche informali, in funzione di una migliore comunicazione e collaborazione e stabilito di trovarci ogni primo venerdì del mese. La nostra intenzione è quella di condurre un confronto positivo e propositivo che passa anche attraverso rapporti diretti, per cui rinnoviamo la nostra disponibilità a proseguire in questo senso per pervenire alla sottoscrizione di tutta una serie di accordi decentrati utili all’organizzazione e ai dipendenti, accordi sui quali speriamo possa essere anche apposta anche la firma delle OOSS e della RSU.