ROMA – Salvo il provveditorato di Lecco, salvi anche quelli delle province di Lodi e Monza Brianza. Niente accorpamenti dunque per gli uffici scolastici territoriali lombardi che manterranno le loro autonomie.
Così riportano i decreti di riorganizzazione degli Usr (uffici scolastici regionali) consegnati dal ministro Stefania Giannini ai sindacati. I rappresentanti sindacali lombardi avevano ottenuto il sostegno di numerosi politici locali. Anche questo ha inciso nella decisione del ministro di ripensare l’accorpamento di Lecco con Bergamo, Monza con Milano e Lodi con Pavia.
Per giustificare il mantenimento di tutti e dodici i provveditorati lombardi toccherà agli uffici centrali di Milano subire una riorganizzazione. Alcune funzioni attualmente svolte negli uffici dirigenziali milanesi verranno così collegate agli uffici scolastici territoriali: a Lecco verrà affidata la gestione degli organici.