ACQUA ASSURDA, ACQUA CARA: 19MILA EURO PER FARSI DIRE
COSA FARE E POI NON FARLO

assemblea acquaLECCO – Di che parliamo? Dell’ennesima stranezza nel pasticciaccio brutto dell’acqua pubblica lecchese. Ci riferiamo ad un aspetto laterale ma rilevante del voto a favore di Idroservice da parte della stragrande maggioranza dei sindaci dell’AATO di Lecco. Ovvero dello studio commissionato prima della decisione finale dall’Ufficio d’Ambito locale alla A.N.E.A.. associazione che rappresenta a livello nazionale proprio le Autorità e gli enti di Ambito, una analisi delle possibili soluzioni dell’affidamento “in house” della gestione del Servizio Idrico Integrato.

In pratica, Lecco chiede all’associazione “maggiore” un’opinione autorevole sulle tre ipotesi sul piatto prima dell’assemblea dello scorso 14 maggio: Idrolario, Idroservice e la possibile nuova società (“Newco“). E per farlo investe quasi 20mila euro – 19mila per l’esattezza. L’ANEA fa il suo bel lavoro e manda un’ampia relazione di 34 pagine nella quale il succo è: solo Idrolario è conforme ai criteri di valutazione, mentre la soluzione Idroservice ha “varie criticità”.

Ecco la pagina con la tabella, davvero inequivocabile:

ANEA PAG. 28
Uno pensa (ingenuo) che se viene commissionata una cosa del genere – al di là del costo – poi chi la richiede ne terrà conto, no? Ebbene, siamo in Italia e il giro del fumo è di tutt’altro genere. Infatti i sindaci presenti il 14 maggio votano con maggioranza quasi bulgara e sfiorando il 75% della rappresentanza scelgono… Idroservice.

Lecco e provincia, anno del Signore 2013.

LINK CORRELATI
>>> SCARICA L’INTERO DOCUMENTO ANEA
>>> COSI’ HANNO VOTATO I SINDACI IL 14 MAGGIO
>>> LA CRONACA DELL’ASSEMBLEA AATO

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