AVVENTURA VALMADRERA-VENEZIA IL DIARIO, OTTAVO GIORNO: NAVIGARE NELLA NEBBIA

PORTO VIRO (ROVIGO) – Manca poco al termine di “Avventura Valmadrera-Venezia”. Gionata Ruberto e Pavel Kravets sono ormai alle porte di Chioggia e, se non ci saranno intoppi, domenica mattina arriveranno in piazza San Marco. Intanto l’ottavo giorno hanno pagaiato tra la nebbia. “Non ci era mai capitato di navigare con la nebbia – racconta -, entrarci è stato avventuroso e ci ha fatto uno strano effetto. Grande entusiasmo a pranzo quando abbiamo scoperto che avevamo la maionese da poter mettere nei panini, è stata una vera gioia”.

“In questi giorni ci stiamo proprio godendo il viaggio – proseguono -, ormai siamo rodati e abbiamo capito come gestire il tempo durante il tragitto: il solito bagno nel fiume (ormai diventato delta) è la prova di come sia essenziale prendersi delle pause tra un tratto pagaiato e l altro. Siamo molto soddisfatti e rallegrati di aver concluso il Po”.

IL DIARIO

Sveglia presto e alle 7.15 si parte da Pontelagoscuro in mezzo alla nebbia.
A metà mattina, senza sapere come, siamo riusciti a fermarci a 100 metri di distanza senza vedere dove fosse l’altro.
Per le 11.50 siamo arrivati al molo di Villanova Marchesana dopo un tratto di 35 chilometri.
Pranzo, meritato riposino, caffè e alle 14.15 si riparte verso Porto Viro.
Alle 16.30 bagno di rito a Papozze fino alle 17.30.
Alle 19.15 con grande felicita passiamo da parte alla prima chiusa che sarà affrontata successivamente.
Proseguiamo e, alle 19.40, arriviamo al porto nautico di Porto Viro.