LECCO – Non è la prima volta che i rapporti tra sindaco in carica e suo predecessore, benché i protagonisti rientrino entrambi nel panorama vasto del centro sinistra si rivelino più che freddi, gelidi. Se non conflittuali.
L’ultimo in ordine di tempo, che Lecco News svela dopo avere “spulciato” un documento di ieri sull’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Lecco, Como e Varese, nasce da una frase che apparentemente sembra criptica – o comunque non direttamente “anti-Brivio” – ma invece se debitamente analizzata mette in luce la pesante bordata dell’area vicina a Mauro Gattinoni nei confronti del primo cittadino dal 2010 al 2020.
“Per quanto riguarda il Lecchese ecco, addirittura, un risvolto gattopardesco di gestione del potere fine a sé stesso: la Provincia ha, infatti, riconfermato per il prossimo mandato i nomi di Franco De Poi, già segnalato dalla Provincia, e di Marisa Fondra, già segnalata dal Comune”.
Il passaggio è contenuto nella lettera firmata da Gattinoni, dalle forze che lo sostengono in consiglio comunale e dai consiglieri provinciali del centro sinistra contenente dure accuse sulle nomine del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia per il trasporto di Lecco, Como e Varese che rappresentano “un esempio da manuale per i cultori del genere “La cattiva politica e dove trovarla“.
Cattiva politica dunque e “risvolti gattopardeschi”, nel riconfermare nel Cda il leghista colichese De Poi e l’ex sindaca di centro destra di Taceno Marisa Fondra. Attenzione però al particolare: Fondra viene descritta come “segnalata dal Comune”. Riferendosi ovviamente a quello di Lecco, parte in causa circa 4 anni fa quando con gli enti locali delle province di Varese, Como e appunto Lecco si decise la governance dell’Agenzia TPL.
Letto così, si può tradurre: Gattinoni & C ascrivono al Comune di Lecco di allora (a guida Brivio) tutta la cattiva politica e il gattopardismo che portò a segnalare – da un municipio di centro sinistra – un profilo di tutt’altro “colore” come quello di Fondra.
La redazione Politica del nostro giornale ha chiesto un parere proprio a Virginio Brivio. Il quale, dopo aver letto quelle parole conferma la possibile interpretazione all’insegna dello scontro col suo successore e spiega: Nel 2019 il Comune di Lecco, per “tenere” il presidente uscente del TPL (Colzani, gradito a PD e dintorni, ndr) ha condiviso l’insieme della proposta di Cda – che comprendeva anche nomi ‘non nostri’ come quello di Marisa Fondra e che venne condivisa all’unanimità. In ogni caso – aggiunge Brivio – trovo la ricostruzione nella lettera di ieri non corretta: De Poi ad esempio mi pare fosse stato segnalato dalla Regione e non dalla Provincia. Insomma i firmatari non si informano e poi tranciano giudizi, prendendo nuove cantonate”.
Poi si sprecano le battute su PD e sinistra perennemente litigiosi…
ElleCiEnne
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LA NOTIZIA DI IERI CHE HA ORIGINATO LA NUOVA POLEMICA:
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: “AGENZIA CONDIZIONATA DAL CENTRODESTRA VARESINO”