MILANO – La decisione di tenere fermi gli impianti di risalita adottata dal Ministro della Salute Roberto Speranza a dodici ore dalla loro riapertura ha lasciato a molti l’amaro in bocca. Inevitabile che la prima reazione sia quella dell’assessore lombardo alla Montagna Massimo Sertori il quale rivela che “il Cts aveva a disposizione i dati da martedì, salvo poi riunirsi solo sabato”.
“Ci sono due cose che il ministro Speranza deve fare – prosegue Sertori –, chiedere scusa alle migliaia di operatori turistici e ai cittadini per questa incredibile vicenda e, soprattutto, indennizzare immediatamente gli uni e gli altri che si sono fidati delle loro decisioni. È arrivato il momento di rivedere questo sistema dei ‘semafori settimanali’: una richiesta formale che facciamo al nuovo Governo”.
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