BARZIO – Non svegliare il can che dorme. Così si potrebbe sintetizzare il polverone sollevato in queste ore da una nota del sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia con la quale, a oltre un anno di distanza, provava a spiegare i motivi dell’addio del Nameless Music Festival alla Valsassina, in favore di una location ad Annone Brianza.
Una versione però completamente smentita dall’organizzazione del maxi evento, che non solo non ha accettato di sentirsi definire come “scorretti” ma che ha anche rincarato la dose, rivelando come nessuno nell’amministrazione abbia fatto nulla per evitare il trasferimento della kermesse, capace per cinque anni di riempire ogni albergo e appartamento sfitto del territorio.
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NAMELESS, ‘CAZZOTTONE’ A BATTAIA: “LA VERITÀ LA RACCONTIAMO NOI”