LECCO – Barzio, il sindaco Ferrari non si ricandida; Lecco, l’umorista Germano Campione nuovo direttore di TeleUnica; Colico, il Comune va in provincia di Como; Ballabio, don Benvenuto torna in Africa. Quattro “fake news” oggi sui maggiori giornali online del network IperG, o meglio quattro pesci. D’aprile.
Tradizionalmente quando arriva il primo giorno di aprile la nostra redazione si diverte con il classico momento di goliardia, appuntamento imprescindibile per l’informazione a partire dai più seriosi quotidiani britannici. Il lavoro di preparazione di questi articoli non è mai banale, richiede tempo e attenzione, conoscenza del territorio e delle sensibilità. Da parte dei lettori è l’occasione per mettere alla prova la propria capacità di giudizio, di distinguere le notizie vere dalle bufale.
Quest’anno sono stati davvero molti i lettori e gli amici del nostro network ad abboccare agli scoop di Lucio Persichetti. Il cronista di lusso del 1° aprile ha firmato la finta rinuncia alla corsa per Palazzo Manzoni del sindaco di Barzio Andrea Ferrari, inventandosi una rottura con la sua maggioranza proprio sul tema principe della campagna elettorale della minoranza.
E se nel capoluogo l’uscita dalla meritata pensione del celeberrimo Germano Campione per risollevare le sorti della fallita TeleUnica ha fatto divertire ma non ha creato grande scompiglio, lo stesso non si può dire del pesce d’aprile riservato ai colichesi. Scoprire infatti che la cittadina dell’alto lago avrebbe accettato la corte della provincia di Como, con tanti saluti a Lecco e soprattutto alla tanto amata Valtellina, ha ridestato diversi ambienti. Sempre Persichetti infine ha pensato di far tornare in Africa il neo parroco di Ballabio.
Ma quella di oggi non è stata una giornata facile per i pesci d’aprile: già al momento della sveglia, la chiusura della SS36 ha fatto sospettare uno scherzetto. Purtroppo in quel caso era tutto vero, ennesimo episodio di quanto delicato sia il nostro territorio, soprattutto sulla sponda lariana. E calendario alla mano anche la residenza salernitana della storica amministratrice di Casargo Pina Scarpa per qualcuno sapeva di beffa, ma pure in questo caso la notizia è reale.
LcN