LARIO RETI, SOLDI PUBBLICI
DISTRIBUITI IN MODO STRANO?
METÀ A UN SOLO SOGGETTO

LECCO – Budget di comunicazione per il 2019 (informazioni con articoli e pubblicità collegata ai servizi) di Lario Reti Holding per il 2019: 72mila euro.

Soggetti beneficiari, una decina di media diversi – suddivisi tra testate cartacee, quotidiani on line e web radio. Tutti hanno dato spazio regolarmente alle comunicazioni di LRH.

Balza all’occhio come quasi la metà (ben 35mila euro) vada a un singolo soggetto editoriale, un gruppo che opera su internet in particolare in Brianza.

Curioso, dato che i giornali sul territorio formano un panorama davvero ricco, nel quale è difficile fare delle “classifiche“. Uno dei principi invalsi nella pubblicità, on line o meno, è il valore dei numeri e dunque solitamente (in Italia e nel mondo) gli acquisti si effettuano secondo la quantità di lettori di ciascun soggetto. Logica che in questo caso non pare essere stata utilizzata nella scelta dei fornitori di LRH.

Esclusi poi, almeno da questi accordi, un secondo quotidiano cartaceo che pure ha una redazione proprio a Lecco e la TV cittadina.

Un esempio di banner pubblicitario acquistato da Lario Reti

L’incongruenza – che certamente i vertici della multiutility lecchese sapranno spiegare – è documentata da fonti interne e già segnalata al Comitato di Indirizzo e Controllo. La tabella pubblicata in questa pagina, se confermata, suscita in effetti quantomeno delle perplessità, vista la incomprensibile “forbice” tra le realtà editoriali prese in considerazione.

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