ŠAMORÍN (SK) – A Šamorín, in Slovacchia, sono andati domenica i Mondiali Challenge 70.3. Appuntamento dolce-amaro per i colori della 3Life, capace di qualificare due dei suoi atleti alla prestigiosa rassegna internazionale sulle consuete distanze di 1.900 metri a nuoto, 90 chilometri ciclistici e ultimi 21 a piedi. In campo maschile Anerito Manente ha centrato il 17° posto di categoria tra gli M60-64 fermando il cronometro a 6:03.14.
“Ottima organizzazione, sono felicissimo per la prova svolta. – Racconta Anerito – Ho dovuto gestire la gara per una contrattura al polpaccio sinistro avuta dieci giorni fa. Ho nuotato in 45 minuti, mentre la seconda frazione l’ho chiusa in 2 ore e 51 e la terza in 2 ore e 11. È stata dura soprattutto la frazione di nuoto, con l’acqua del Danubio a 14° e la corrente molto forte. Giusto per compensare l’ultima parte di gara a 30°. Ora preparerà il prossimo appuntamento, l’IronMan di Cervia”.
Meno soddisfatta Luisa Scandola, 16^ M40-44, al via nella gara femminile: “La gara è andata male, tra le tre frazioni l’unica che ho fatto decentemente è stata quella in bici, il resto un disastro. Ho voluto comunque portarla a termine e onorare il Mondiale, sono contenta di aver tagliato il traguardo nonostante tutto”. Per lei tempo finale di 5:37.09 con i parziali nell’ordine di 48.44, 2:41.03 e 1:56.37.
Distanza 70.3 anche per l’IronMan di Rapperswill-Jona, in Svizzera. Fausto Galli taglia il traguardo in 5:19.11, nuotando i 1900 metri in acqua in 32.12, chiudendo i 90 chilometri in bici in 2:52.20 e mezza maratona podistica finale in 1:44.56. Per lui 105° posto su 276 di categoria tra gli M40. 654° su 1722 generale maschile. Sorte avversa per Daniele Tentori, come racconta lui stesso: “Giornata sfortunata con due forature nella frazione bike, una risolta in 10/15 minuti, la seconda solo dopo un’attesa interminabile di un’ora e trenta circa. Il pensiero di ritirarmi era in agguato, ma le gare si rispettano e si portano a termine anche se le cose non girano”. Per la cronaca Daniele chiude in 6:40.23 con i parziali nell’ordine di 36.15, 4:21.21 e 1:36.55. Niente da fare per Fabio Marchese, ritiratosi nella parte podistica dopo aver chiuso le prime due frazioni in 33.33 e 2:37.18.
Luca Ratti ha invece gareggiato al Triathlon Olimpico Città di Pietra Ligure nel savonese. La prova è stata vinta da Elia Mozzachiodi dell’Asd Spezia Troathlon con il tempo di 2:15.08, mentre l’atleta lecchese ha tagliato il traguardo in 2:32.55, sfiorando il podio di categoria tra gli S4 con la quarta posizione finale, 18^ a livello generale. Luca ha nuotato i 1.500 metri previsti in 24.05, completando la seconda frazione ciclistica di 40 chilometri in 1:26.40 e i 10 finali a piedi in 39.17.
3Life presente anche all’Ecorace Triathlon Medio di Lovere, in provincia di Bergamo, che proponeva 1.900 metri a nuoto, 85 ciclistici e mezza maratona a piedi. Il più veloce di tutti è stato Mattia Ceccarelli, del Cesena Triathlon, vincitore in 3:52.23. Fabio Vassena chiude in 5:49.19, 115° tra gli M1 e 429 maschile. Per lui parziali nelle tre frazioni di 41.45, 2:59.02 e 2:04.55. Sfortunato Giovanni Mazzei, che si ritira nella parte a piedi dopo aver nuotato in 35.50 e portato a termine la parte in bici in 2:52.02.