LECCO – Ventesima puntata della rubrica con la quale vogliamo seguire da vicino le gesta settimanali dei nostri conterranei, impegnati nelle serie professionistiche dello sport più popolare del Belpaese: il calcio.
MANUEL LOCATELLI (Sassuolo) E ANDREA CONTI (Milan)
Amaro fu San Siro per il Sassuolo; la compagine modenese perde 1-0 contro il Milan, non demeritando assolutamente. Coach De Zerbi cambia di nuovo modulo rispetto alla domenica precedente, schierando un 4-3-3 “a specchio” contro i rossoneri.
Prima parte del match molto equilibrata; come di consueto sono gli ospiti a fare tanto possesso palla mancando però di cinismo negli ultimi metri. Al 35′ su calcio d’angolo sono proprio i padroni di casa a passare in vantaggio: cross teso di Suso, palla allungata sul secondo palo dove Musacchio colpisce di testa e lo sfortunato Lirola devia nella propria porta. Uno a zero e squadre negli spogliatoi.
I neroverdi, nella seconda frazione, tentano in tutti i modi di recuperarla ma devono fare i conti con due fattori decisivi nell’economia della partita: l’espulsione del portiere Consigli per un’uscita avventata e la prestazione maiuscola della difesa di casa. “Loca” gioca titolare vendendo sostituito a metà secondo tempo; da “ex” gioca una partita di sostanza, facendo il solito lavoro di raccordo tra la fase difensiva e offensiva, ma non basta contro questo Milan. Bellissimo l’applauso dedicatogli da tutto lo stadio nel riscaldamento. Manuel ne sarà stato orgogliosissimo.
Sull’altra sponda l’entusiasmo sviluppatosi intorno agli uomini di Gattuso è dimostrato dalle 50mila presenze allo stadio. Con questa vittoria il sorpasso in classifica sui cugini nerazzurri diventa realtà; l’architrave su cui poggia il tutto è l’ottima fase difensiva: solo 2 gol subiti in campionato negli ultimi due mesi e non subisce una rete in casa da 63 giorni. Quest’ultima non dipende solo dai difensori, bensì dagli attaccanti, che sono i primi difendenti quando la squadra avversaria inizia il gioco dal portiere; detto ciò anche sabato sera uno dei migliori è stato il portiere Gigio Donnarumma, che ha festeggiato la 150 presenza con la maglia rossonera a soli 20 anni! Sarà per molti anni titolare nel club e nella nazionale italiana. E pensare che alcuni “addetti ai lavori”(siamo poi così sicuri dell’esattezza del termine?) misero in dubbio le sue qualità ai primi errori di gioventù; senza errore non c’è apprendimento e crescita.
Ma il calcio è bello anche per questo… Alla fine il giudice supremo sarà sempre il rettangolo verde. Conti rimane in panchina per tutti i novanta minuti; la squadra sta facendo benissimo, l’allenatore lo considera un titolare e si ritaglierà il suo spazio.
ANDREA ARRIGONI (Lecce)
Il Lecce perde il big-match contro il Palermo e si allontana dalla vetta; i rosanero vincono in casa 2-1 portandosi a meno due dal Brescia capolista.
Partita ben giocata dagli uomini di Liverani che però passano in svantaggio all’inizio del primo tempo e del secondo; Tabanelli accorcia in pieno recupero. I playoff sono a portata di mano ma per la promozione diretta non ci dovranno essere più passi falsi.
“Arri” dopo le due ottime gare recenti rimane in panchina per tutti i novanta minuti.
JACOPO SCACCABAROZZI (Vibonese)
Ennesima prestazione sopra le righe per il centrocampista di Olginate; la sua rete al 90′ permette alla Vibonese (Serie C girone C) di agguantare la Virtus Francavilla nella partita che ha il sapore di playoff.
L’anno scorso non riuscì ad esprimere il proprio valore, complici anche alcuni infortuni che ne minarono la continuità; ma ora si sta riprendendo tutto e forse sarà il momento giusto per il salto di qualità.
G.Gi.