OLGINATE – Pari a reti bianche in via dell’Industria. L’Olginatese non riesce a strappare la vittoria contro l’Aurora Seriate e porta a casa solo un punto.
Gli ospiti sono subito pericolosi. All’8′ rischio per i padroni di casa: Ripamonti con una vera prodezza riesce a sventare un preciso colpo di testa di Carminati. Al 16′ Colombo restituisce il brivido agli avversari, ma Errico disinnesca la sua incornata. Al 30′ l’estremo difensore bianconero rischia di mettersi nei guai da solo in un contrasto con Razziti, ma poi riesce a recuperare la situazione. Dopo un minuto i padroni di casa protestano per un contatto tra Calandra, imbeccato da Di Fiore, ed Errico, ma l’arbitro non accoglie l’obiezione. I bergamaschi si fanno di nuovo pericolosi (41′) con Razziti, ma Ripamonti fa buona guardia.
Nella ripresa mister Delpiano inserisce Cristofoli al posto di Molteni, passando al 4-3-3 a causa dell’avanzamento di Mastrototaro a centrocampo. Al 16′ buona occasione per i bianconeri: Lombardi serve Di Fiore che va subito al tiro, ma il direttore di gara fischia il fuorigioco. Un minuto dopo tocca invece a Lemma cercare il vantaggio con un destro a giro da fuori area che sfiora l’incrocio dei pali. Al 29′ Ripamonti è bravo ad anticipare Ghezzi lanciato a rete sul filo del fuorigioco e salva il risultato. Al 36′ gli ospiti vanno vicinissimi al gol con una prodezza di Speziale: l’attaccante fa partire un pallonetto in caduta da fuori area che si spegne sul fondo. L’Aurora continua il forcing , ma non succede più nulla ed entrambe le squadre si accontentano di un punto.
OLGINATESE – AURORA SERIATE 0-0
OLGINATESE (5-3-2): Ripamonti; Fidanza, Colombo, Mastrototaro, Viganò, Larese; Molteni (1′ pt Cristofoli), Bono, Lombardi; Calandra, Di Fiore (23′ st Maugeri). All. Delpiano
AURORA SERIATE (3-5-2): Errico; Ghidini, Anesa, Carminati (12′ st Saih Ahmed); Dentice, Seghezzi, Lemma, Palazzi (1′ st Micheloni), Bianchi; Razziti (26′ st Ghezzi), Speziale. All. Gaburro.
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Note: ammoniti: Colombo, Bono, Palazzi, Anesa
Silvia Ratti