L’ARRAMPICATA PER INCLUDERE
I RAGAZZI IPOVEDENTI.
IL MODELLO LECCO FA SCUOLA

MILANO – Presa dopo presa, il progetto “Born to climb” si è arrampicato fino all’Università degli Studi Milano-Bicocca. Venerdì 10 maggio, infatti, l’iniziativa volta a promuovere attività inclusive e a contrastare il fenomeno del drop-out sportivo dei più piccoli – voluta dalla Cooperativa sociale La Vecchia Quercia e portata avanti in collaborazione con l’Asd Ragni di Lecco e con il Consorzio Consolida Lecco -, verrà presentata all’ateneo milanese. Il tutto avverrà in occasione del seminario di studi dal titolo “‘Il contrario di uno’: il ‘due’ nell’esperienza dell’arrampicata sportiva per ciechi e ipovedenti. Riflessioni pedagogiche, sportive, inclusive”.

Una grande soddisfazione per il progetto nato con l’obiettivo di avvicinare bambini, adolescenti e giovani della provincia di Lecco con disabilità visive alla pratica sportiva dell’arrampicata di base, come mezzo per divertirsi e stare bene, insieme. Le attività sono cominciate nel settembre dello scorso anno con gli incontri formativi per gli istruttori, per poi aprirsi agli utenti a novembre, quando c’è stato l’open-day e l’avvio del corso. In questi mesi si sono svolte una decina di lezioni che hanno coinvolto diversi bambini ipovedenti e una ragazza cieca, oltre che i loro educatori che li hanno accompagnati nell’affrontare questa sfida.

Un progetto che sicuramente ha centrato gli obiettivi e ha riscosso successo tra i ragazzi e le loro famiglie, coronato dal seminario universitario nel quale Born to climb verrà portato come modello per trattare gli aspetti relazionali e le riflessioni pedagogiche connesse alla pratica dell’arrampicata sportiva per persone cieche e ipovedenti.
A introdurre il convegno saranno la professoressa Laura Formenti e il professor Ivano Gamelli dell’Università Milano-Bicocca, che poi lasceranno la parola ad Alessandro Biggi, allenatore della squadra nazionale Paraclimbing della Fasi (Federazione arrampicata sportiva italiana) e agli atleti ipovedenti Simone Salvagnin e Urko Carmona Barandiaran. A raccontare Born to climb ci saranno invece le educatrici della Cooperativa sociale La Vecchia Quercia – Silvia Perego, Laura Maggioni, Annalisa Mammoliti -, gli istruttori dell’Asd Ragni di Lecco – Marina Pauli e Umberto Benaglia –, assieme a Nicoletta Ferri – ricercatrice dell’Università Bicocca incaricata sul progetto – e a Elisabetta Lazzarotto, consulente tiflologica della Cooperativa sociale La Vecchia Quercia. A chiudere la giornata di studi saranno gli interventi della professoressa Eloisa Limonta dell’Università degli Studi di Milano e della professoressa Roberta Garbo dell’Università Milano-Bicocca.