GALBIATE – Francesco Coniglione a nome di Sinistra Lavoro chiede ai riformisti di Galbiate di riunirsi in un programma condiviso attorno a cui proporre una nuova maggioranza per la cittadina che presto andrà alle elezioni comunali.
Dopo che la maggioranza dei consiglieri comunali ha sfiduciato, a metà dicembre dell’anno che si è appena concluso, il Sindaco Piergiovanni Montanelli, a breve, forse in primavera, pandemia permettendo, si potrebbero tenere le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del nuovo Sindaco.
Con la modestia necessaria per quello che siamo e rappresentiamo, non come Partito, ma solo come movimento aperto, impegnato a provare e riprovare nell’impegno, per far sì che la sinistra trovi la capacità di un processo di ricomposizione, nel rispetto di autonomie e storie, chiediamo e auspichiamo la realizzazione di un programma amministrativo in grado di unire, in una unica lista per le elezioni comunali, tutti i progressisti più o meno organizzati, accomunati dalla voglia di impegnarsi per una Galbiate più giusta ed attrattiva per tutti, a partire dalla valorizzazione pubblica di tutti i cosiddetti “beni comuni”.
Non intendiamo stare passivamente alla finestra, come non lo siamo stati in questi anni, solo per fare alcuni esempi, quando ci siamo schierati per la gestione pubblica di Villa Serena o quando abbiamo fatto pressing sul Sindaco per i casi di Covid-19 interni a questa struttura, oppure con l’opposizione all’istallazione di un ripetitore a Villa Vergano, o ancora allorquando il Comune ha favorito l’utilizzo dei bonus alimentari solo presso i supermercati anziché presso i piccoli negozi che vanno salvaguardati per il loro servizi, ecc.
Volendo assumere solo un attivo ruolo di civil servant interno ad un progetto ampio, in grado di non rincorrere sogni, ma obiettivi concretamente possibili, per lasciare segni positivi di cambiamento rispetto alla precedente improvvida gestione del Sindaco Piergiovanni Montanelli, ci sentiamo, pur in un momento difficile non solo per la pandemia ma anche per incomprensioni e personalismi, che vanno superati, di impegnarci per l’avvio di un dibattito nel merito, in grado di mettere a punto, a partire dal rilancio e dalla valorizzazione di Villa Bertarelli e dalla gestione pubblica di Villa Serena, un progetto, una lista e una candidatura a Sindaco, alla cui base assumano centralità la giustizia sociale e la sostenibilità ambientale.
Francesco Coniglione
Sinistra Lavoro