‘CARRIERA ALIAS’ A SCUOLA.
CHE BOTTA ZAMPERINI/BOCCIATA
LA SUA MOZIONE IN REGIONE.
“ERA MEGLIO IL VOTO PALESE”

MILANO – “Non c’è stata nessuna divisione interna. Qualcuno legittimamente ha preso delle iniziative personali che rispetto, ma questo non significa che non ci fosse condivisione sul documento o che ci sia stata una sorta di ‘armata Brancaleone’ che ha tentato di portare avanti una mozione”. Così il consigliere lecchese di FdI Giacomo Zamperini, primo firmatario della mozione contro la carriera alias nelle scuole – respinta dal consiglio regionale, commenta la votazione del Pirellone, avvenuta con voto segreto.

“La mozione era stata condivisa con i gruppi di maggioranza – dichiara lo sconfitto -, poi nella legittima attività di ogni consigliere può esserci qualcuno che la pensa diversamente dalla maggioranza: non mi pare una cosa scandalosa, anzi ben venga perché è un segno di democrazia e di legittimo dissenso“.

“Va benissimo il voto segreto – aggiunge Zamperini – ma credo che quando una persona ha il coraggio di difendere le proprie idee non si può trincerare dietro un voto nascosto. Avrei preferito che questa votazione non fosse stata con voto segreto, ma palese“.

Buona parte del centro destra in Regione si era “smarcato” dalla mozione, in modo più o meno ufficiale (Forza Italia in forma quella sì, palese).

La carriera alias – o identità alias – è un protocollo che prevede la possibilità di registrarsi in un ente o una scuola con il nome che corrisponde alla propria identità di genere, anche se questo è diverso da quello anagrafico. La modifica ha effetto solo nella burocrazia legata all’ente di riferimento.

RedPol

Carriere Alias nella scuola: che cosa sono, cosa sta succedendo e perché sono importanti - YouTube