ERBA (CO) – Quale strada intraprendere dopo il diploma se si intende proseguire il percorso di studi? L’Università non è l’unica scelta possibile e, infatti, a Young il Salone Nazionale dell’Orientamento Scuola, Formazione, Università e Lavoro – che si sta svolgendo in questi giorni a Lariofiere – quest’anno, accanto allo spazio riservato agli Atenei, si è voluta riservare particolare attenzione anche all’offerta formativa degli ITS – Istituti Tecnici Superiori. Sono ben 20 gli ITS presenti a Lariofiere per presentarsi ai giovani che stanno per terminare la scuola secondaria di secondo grado e vorrebbero avvicinarsi a un percorso più pratico e tecnico rispetto a quello accademico.
“Gli ITS rappresentano oggi un’ottima opzione per chi vuole formarsi e prepararsi per inserirsi nel mondo del lavoro – spiegano i referenti del vari Istituti Tecnici presenti al Salone -. I corsi proposti sono altamente professionalizzanti e mirano a formare figure professionali specializzate, in grado di inserirsi nel mondo del lavoro nell’immediato, applicando le competenze acquisite durante il percorso di studi”.
Se le aziende sono alla ricerca di personale con un adeguato livello di preparazione tecnica, sicuramente gli ITS rapprendano oggi il miglior collegamento tra il mondo della scuola e quello del lavoro, andando a colmare quel vuoto di competenze pratiche che spesso mancano ai giovani una volta concluso il percorso di studi.
“La possibilità offerta dagli ITS è anche quella di poter studiare e lavorare durante il percorso, svolgendo apprendistati formativi direttamente nelle aziende. Un’opportunità per poter da subito mettersi in gioco e acquisire sul campo le competenze necessarie per svolgere una professione. Dobbiamo portare i ragazzi e le loro famiglie a superare l’errata visione di questi percorsi che li descrivono di livello inferiore rispetto a quelli accademici, ma anzi, dobbiamo contribuire a evidenziarne il valore, anche per rispondere alle necessità delle aziende che ricercano personale sempre più qualificato e preparato e che gli ITS, per come sono strutturati e per la loro offerta, hanno la possibilità di garantire”, concludono.
Quest’anno il Salone si è arricchito delle presenza di 16 aziende che hanno scelto di presentarsi ai giovani e alle loro famiglie, farsi conoscere e promuovere tra i ragazzi le loro realtà perché possano avvicinarsi anche al mondo del lavoro.
I giovani hanno avuto la possibilità di incontrare direttamente le aziende presenti con i loro stand per scoprire le figure professionali ricercate e orientarsi anche rispetto alla richiesta del territorio.
Nel report della Camera di Commercio di Como-Lecco realizzato da Pts presentato ieri mattina a Lariofiere si evidenzia ancora il forte mismatch tra domanda e offerta di lavoro e quanto siano in difficoltà alcuni settori, tra cui il turismo e la manifattura in prima battuta, all’interno dei quali la mancanza di personale qualificato si fa sempre più significativa.
Ma quali sono le figure più ricercate? Quali sono i profili che le aziende presenti a Young stanno cercando? Perché il Salone se da un lato rappresenta per le imprese una vetrina per promuoversi, dall’altro, forse più importante, è un’occasione per incontrare tanti giovani e le loro famiglie e far conoscere le opportunità professionali offerte dall’azienda.
Figure legate ai Servizi sociali e assistenza, figure artigianali e di management, manutentori, operatore tecnici, IT assistant, progettisti, figure legate all’Hotellerie, magazzinieri, ingegneri, addetti alla comunicazione…
Una varietà di profili che le aziende cercano e che le agenzie per l’orientamento al lavoro attive al Salone promuovono.
Per conoscere l’elenco completo delle offerte di lavoro delle aziende https://www.young.co.it/wp-content/uploads/2024/11/YOUNG-2024-Le-aziende-offerte-di-lavoro.docx.pdf
Tra le imprese che hanno voluto essere presenti alla 17esima edizione di Young c’è Arredi 3N di Giussano, azienda a conduzione familiare che realizza sistemi di arredamento per strutture educative, didattiche, lavorative e sanitarie. Arredi artigianali e rigorosamente Made in Italy che vogliono essere esteticamente gradevoli, semplici e di qualità.
“Essere presenti al Salone è per noi un’ottima opportunità per farci conoscere – spiegano i referenti dell’azienda brianzola -. Una vetrina per promuovere i nostri manufatti che trovano collocazione proprio all’interno degli ambienti scolastici che a Young sono protagonisti. Ma non solo. Questa manifestazione rappresenta anche l’occasione per avvicinare i giovani alla nostra realtà: molti, incuriositi, si sono avvicinati al nostro stand per chiedere informazioni rispetto al percorso da intraprendere per poter lavorare in una realtà artigiana come la nostra. La nostra partecipazione al Salone ci consente, quindi, di promuovere anche le professioni artigiane e le opportunità professionali che possono riservare ai ragazzi che stanno scegliendo il loro percorso”.