VOLLEY PICCO LECCO, COACH MILANO: “CON OFFANENGO GARA MOLTO SENTITA”

LECCO – Reduce dallo stop interno con il Montecchio (1-3), attuale terza forza del campionato di serie A2 femminile di volley, l’Orocash Picco Lecco domenica nella terza di ritorno ospita al Bione l’Offanengo in uno scontro salvezza in cui i punti in palio valgano veramente il doppio.

Un cammino, quello della permanenza in categoria, assolutamente difficile. Ma dopo aver terminato il girone d’andata della prima fase e messo alle spalle già due incontri del ritorno, come valuta coach Gianfranco Milano il tragitto fin qui percorso delle sue ragazze?

“Ritengo sia stato un girone d’andata gratificante, in considerazione del fatto che abbiamo dovuto battagliare contro molte difficoltà”, risponde Milano.

E nello specifico?
“Be’, ad esempio inizialmente abbiamo avuto a disposizione una Salinas a mezzo servizio che si alternava tra squadra di club e nazionale argentina. Poi gli infortuni di Badalamenti (campionato finito, ndr), Conti che abbiamo recuperato e Barbagallo. Insomma oltre a un roster nuovo di zecca, amalgamare un gruppo bersagliato dagli intoppi descritti non era facile per nessuno e per questo ritengo, nonostante le numerose sconfitte, che il nostro cammino sia da ritenersi comunque soddisfacente”.

Su cosa dovete principalmente lavorare?
“Su tante cose: muro, battuta e costruzione”.

In pratica una sorta di anno zero…
“Non proprio, anche se causa le problematiche appena elencate, tante cose sono da rivedere proprio nei fondamentali. Un esempio la nostra palleggiatrice Rimoldi deve imparare come servire le nuove compagne, con Badalamenti ormai era affiatata mentre con la nuova arrivata Nardelli deve ancora trovare una giusta alchimia, credo sia normale”.

Da non dimenticare la defezione di un libero rodato come Barbagallo, che sembra prossima al ritorno in campo vero?
“È tutta una catena, se ricevi male non sei attivo a muro e anche ricostruire diventa complicato. Barbagallo è in fase di recupero, vedremo se utilizzarla o meno domenica, vorrei sottolineare inoltre le buone prestazioni della schiacciatrice Zojzi che si sta inserendo sempre meglio nei nostri schemi di gioco, risultando spesso decisiva anche in termini di punti”.

Si diceva del libero Barbagallo. In questo senso, cosa può dire di Mainetti, la sua sostituta, esordiente in A2?
“Rachele arriva dalla B2 di Mandello, e deve acquisire tanta esperienza e naturalmente deve crescere molto. Vero ha disputato anche dei buoni tratti di partita, ma fa fatica a reggere il gioco veloce a cui siamo abituati in questa categoria”.

Secondo lei ha la qualità in un futuro di poter reggere degnamente l’A2?
“Le servono almeno due, tre campionati di adattamento in cui lentamente possa riuscire a aumentare il minutaggio. Potrebbe riuscirci, vedremo se ne sarà capace; lei inoltre è una ragazza del territorio lecchese che intendiamo valorizzare”.

A proposito come va la collaborazione con le società della provincia?
“Direi abbastanza bene, lavorare insieme per la crescita della nostra pallavolo è troppo importante. Noi siamo sempre disposti a vagliare e intavolare dei rapporti costruttivi”.

Tornando alla squadra, è arrivata Nardelli.
“Sì, andrà a sostituire Badalamenti, un acquisto importante che conta anche numericamente dopo la partenza di Bazzani che ha voluto andare a giocare a Sassuolo in B1 per avere un maggior utilizzo. Noi volevamo tenerla, ma la ragazza era stata chiara; dopo il match con Montecchio se ne sarebbe andata e abbiamo rispettato le sue decisioni”.

Coach, due parole sul match di domenica con Offanengo.
“Sarà una partita molto sentita, lavoreremo con qualità e intensità. Vero, all’andata abbiamo perso 3-0 e l’augurio è di rifarci. Con il Costa Volpino ci siamo riusciti, cercheremo di replicare anche con il team cremonese”.

Una riflessione infine su Bracchi, classe 2002, lo scorso anno vostro bomber in A2 (506 punti), che si sta ripetendo anche nella massima categoria, a Busto con la Uyba. Sorpreso?
“No, Martina è in possesso di delle qualità atletiche evidenti. Nonostante sia alla sua prima stagione di A1 è riuscita ad avere un redimendo alto, ora che da opposto l’hanno spostata in banda, sta avendo più spazio e noto con piacere come sia in grado di entrare in maniera determinante nel tabellino, complimenti a lei”.

Alessandro Montanelli