VITALIZIO A FORMIGONI,
CINQUE STELLE CRITICI:
“LA CASTA NON MUORE MAI”

MILANO – La Commissione Contenziosa del Senato, presieduta da Giacomo Caliendo (Forza Italia), ha deciso di ripristinare la pensione per Roberto Formigoni, ex Governatore della Lombardia condannato in via definitiva per corruzione. “Il Celeste” riceverà un assegno vitalizio di 7mila euro al mese sebbene debba ancora scontare una pena di 5 anni e 10 mesi.

Questo il commento di Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle:
“Evidentemente non bastavano i 70 milioni di euro sottratti ai malati nell’ambito dello scandalo sanitario che anni fa ha travolto l’Istituto Maugeri di Pavia e l’ospedale San Raffaele di Milano. Per la Commissione Contenziosa del Senato la condanna in via definitiva non è sufficiente a eliminare vecchi privilegi in favore di politici corrotti che hanno rovinato la reputazione della Lombardia e l’immagine dell’Italia nel mondo”.

“Sugli esponenti della vecchia politica gravano pesanti responsabilità perché questa riabilitazione fa passare il pericoloso messaggio che i reati commessi dall’ex presidente Formigoni sono in realtà dei peccati veniali“.

“Il ripristino dei vitalizi decisa dalla Commissione Contenzioso del Senato non riguarda soltanto Formigoni ma si estende anche agli altri condannati. Oltre il danno la beffa: la casta non muore mai” conclude.

LA NOTIZIA DI OGGI

FORMIGONI, IL SENATO RESTITUISCE IL VITALIZIO. 7MILA EURO AL MESE