VISITE GUIDATE AL CAMPANILE
DI SAN NICOLÓ DA FINE APRILE

 

Campanile San Nicolò LeccoLECCO – Il Matitone, simbolo della città di Lecco si apre al pubblico.

Il campanile della Basilica di San Nicolò potrà essere visitato da lecchesi e turisti a partire da fine aprile. Dopo un lungo iter, infatti, tra pochi giorni partirà la sperimentazione che prevede l’apertura del campanile accanto alla Basilica di San Nicolò e la possibilità di effettuare visite guidate. Dall’alto dei suoi 96 metri si potrà quindi godere di un panorama mozzafiato.

L’iniziativa rientra all’interno di un più ampio progetto lanciato dalla parrocchia di San Nicolò attraverso un gruppo di volontari (simpaticamente denominati “Volontari del Matitone”, alludendo all’originale soprannome che i lecchesi hanno dato al campanile, per la sua forma appuntita).

“Il progetto si è articolato innanzitutto nella pulizia dell’intera struttura, dalla base fino alla sommità – spiegano i volontari – Abbiamo poi provveduto a stendere un progetto vero e proprio, che prevede un’adeguata suddivisione degli spazi, il posizionamento entro poche settimane di pannelli illustrativi e di fotografie, la messa in sicurezza di alcuni passaggi e un disegno complessivo di gestione dei percorsi. L’obiettivo è l’apertura alle visite guidate, ma anche una più generale valorizzazione della struttura”.

Chi vorrà partecipare dovrà obbligatoriamente prenotarsi tramite il sito internet www.campaniledilecco.it (sarà attivato nei prossimi giorni), dove sarà disponibile una form per la scelta della data, dell’orario di visita e la raccolta dei dati di iscrizione. Le guide accompagneranno i visitatori nelle diverse tappe di visita.

Si partirà, sempre a gruppi di massimo 13 persone ciascuno, dalla sala ipogea, dove presto saranno anche allestiti alcuni pannelli che illustrano la storia delle mura di Lecco, di cui il torrione alla base del campanile rappresenta un importante reperto. Si proseguirà poi con la salita, che prevederà alcuni momenti di sosta con spiegazioni e ulteriori pannelli illustrativi. Infine, l’ultima tappa porterà i visitatori alla cella campanaria e al terrazzo panoramico sovrastante.

Le guide forniranno spiegazioni anche in diverse lingue, venendo così incontro ai possibili turisti stranieri che vorranno partecipare. In tutti i casi saranno inoltre date ai visitatori precise indicazioni per garantire una salita ordinata e in piena sicurezza.

Nel progetto non manca però anche un’importante dimensione di solidarietà. Tutte le visite saranno a offerta libera e il ricavato sarà devoluto per realizzare progetti legati in vario modo alla parrocchia.