LECCO – Condannato per stalking un 50enne lecchese sul quale pendeva anche l’accusa di violenza sessuale – reato per il quale era stato arrestato nel 2009. Ora la sentenza del giudice Salvatore Catalano: un anno all’imputato (42enne all’epoca dei fatti, sposato e padre), finito in manette dopo la denuncia per violenza sessuale da parte dei genitori di una diciassettenne del Lecchese che aveva dato alla luce il secondo figlio avuto dall’uomo. Quest’ultimo è stato lasciato dalla moglie.
Complessa la vicenda giudiziaria, nella quale il legale dell’uomo – l’avvocato Marco Rigamonti – è riuscito a smontare l’accusa di violenza sessuale con prove certe, tra le quali alcuni scritti della giovane, che sono state in grado di dimostrare come tra i due esistesse una “relazione consolidata”. A lato dell’assoluzione per l’accusa più infamante, il giudice ha comunque deciso di dover condannare il cinquantenne per stalking, avendo “perseguitato per due anni, con appostamenti, messaggi e telefonate” la studentessa, più giovane di lui di un quarto di secolo.