VIABILITÀ/”IL DADO È TRATTO”
PER I PONTI KENNEDY E VISCONTI.
LECCO-BERGAMO VERSO LA SVOLTA

consiglio provincia polanoLECCO – Si dirada la nebbia sulla nuova viabilità nel territorio lecchese. Entro un mese è previsto l’incontro tra l’ente provincia e i responsabili Anas per pianificare i futuri interventi sulle strade della provincia. Con uno sguardo ampio verranno messi sul tavolo i progetti della SS36, il peduncolo di Dervio e Bellano in primis, ma anche la condizione del ponte Manzoni.

Nel frattempo arriva l’ok da villa Locatelli per la riorganizzazione del tratto della SP583 tra il ponte Visconti e il ponte Kennedy. “Il dado è tratto – dichiara soddisfatto Rocco Cardamone, consigliere delegato -, dopo una serie di conflitti e discussioni siamo giunti ad un progetto condiviso e già possiamo pensare alla realizzazione dell’opera”.

Il progetto conferma il senso unico sul punte vecchio in uscita da Lecco, con la relativa rotatoria, un cordolo “anti-scavalco” sulla carreggiata per evitare le svolte verso Malgrate-Porto, e corsia di rinforzo per l’accesso al ponte Kennedy all’altezza della rotatoria di Pescate. Una semplice rettifica della carreggiata creerà due flussi d’accesso per il ponte, a fronte di uno solo in uscita. Tale raddoppio andrà così a compensare il mancato flusso d’entrata al ponte vecchio. Infine una nuova segnaletica incentiverà il traffico automobilistico diretto a Lecco centro a preferire il ponte Kennedy al periferico Manzoni.

ponte kennedy progetto due corsieIl costo stimato è di 255 mila euro, e peserà per 85 mila euro sul blancio dei tre enti interessati – provincia, comune di Lecco e comune di Malgrate. Unica incertezza il bilancio di Villa Locatelli “ma è un intervento indispensabile perciò troveremo una soluzione” promette il presidente Flavio Polano. Al comune di Malgrate il compito di avviare l’appalto, appena ricevuto il via libera dalla Provincia, a cui spetta responsabilità del progetto, direzione dei lavori e sicurezza.

A favore del progetto anche la minoranza, per quanto Stefano Simonetti (Lega nord) evidenzia una pecca nell’assenza di punti fermi sui tempi dei lavori (probabilmente il tutto potrà concludersi entro settembre) e non manca di ricordare che la problematica è nata da una scelta unilaterale del comune di Lecco, quale è stata l’imposizione del senso unico sul ponte vecchio.

Buone notizie interesseranno nei prossimi giorni anche il cantiere di Vercurago della Lecco-Bergamo. Per quanto appaia ancora poco chiara la disponibilità di Governo e Regione a sostenere il finanziamento dell’opera, nei prossimi giorni verrà chiusa la vertenza tra Provincia di Lecco e impresa.