LECCO – Ezio Venturini dell’Italia dei Valori interviene sulla polemica innescata dalle migliaia di multe comminate ai trasgressori del divieto di accesso in via Balicco, strada che “In genere serviva a quegli utenti (automuniti) che volevano da via Alessandro Volta (Liceo ) recarsi alla Meridiana senza percorre corso Matteotti , insomma una scorciatoia apprezzata da parecchi automobilisti, ma che oggi sta diventando un incubo a causa delle centinaia di multe emesse in relazione al divieto di accesso imposto.
“C’è da dire – osserva Venturini – che pochissimi utenti provenienti dall’alto di corso Matteotti utilizzano la via Balicco , e c’è da dire inoltre che quando si va in auto bisogna guidare con estrema attenzione e guardare i segnali ecc. Bisognerebbe però capire perché e come mai centinaia e centinaia di utenti sono incorsi in questa grave infrazione anche per ben tre, cinque o addirittura dieci volte. Mi sono messo in auto ed ho osservato cercando di entrare (senza entrare naturalmente) in via Balicco. Provenendo dal liceo è chiaro che un abitudinario essendo in auto sfugge dall’occhio quel cartello elettronico con la scritta attivato , o per lo meno in velocità se lo capta ormai è dentro, scendendo dalla auto e guardando in alto non essendoci la struttura del tetto dell’auto si intraved . Venendo invece dall’alto di corso Matteotti è visibilissimo”.
“Ora mi spiego il tutto – conclude il Capogruppo IDV in consiglio comunale -. In questo caso penso e credo che sia doveroso cercare di mettere meglio i cartelli o per lo meno il tabellone elettronico anche dall’altra parte sull’angolo vicino al segnale di senso unico e cercare , almeno per questa volta di chiudere un occhio infatti secondo il mio punto di vista , cercherò di dimostrarlo, i cartelli non sono poi così immediatamente visibili”.