Dopo la commissione per l’avvio di una procedura che indica le possibilità di esproprio dell’area di via Balicco per realizzare l’hub dei pullman, mi sono arrivate diverse telefonate da proprietari di immobili, famiglie residenti e contigue all’area dove si vorrebbe realizzare il progetto.
Non mi stanno ad ascoltare, ma avevo detto loro (all’amministrazione) come sarebbe finita la vicenda del nuovo municipio all’ex Deutsche Bank e ho avuto ragione, lo stesso per la vicenda del dehor di Pescarenico, dei tavolini in piazza, dei mancati contributi per DUC e lungolago… Mi fermo qui, non voglio infierire.
Adesso vi dico come andrà a finire questa vicenda dell’hub dei pullman. In niente! Se non spendendo un sacco di soldi inutilmente e affrontando petizioni e guerre legali. Una costrizione enorme per famiglie che già vivono il disagio di stare davanti alla stazione, costrette a sorbirsi i rumori della ferrovia, l’uscita del tunnel delle meridiane della statale 36, il via vai di migliaia di studenti in via Balicco, una zona altamente congestionata. E dulcis in fundo il posizionamento e presidio di spacciatori di droga. Come si fa ad accettare anche l’hub, l’interscambio e il capolinea dei pullman?
Bisogna essere cinici, se non cattivi. Qui non si tratta di deprezzare gli appartamenti di quella zona che con grandi sacrifici i cittadini hanno voluto comprare, si tratta della loro vivibilità. L’assessore Rusconi parla di indennizzi. Ma chi se ne frega dell’indennizzo quando la vita diventa un inferno e il tuo appartamento non vedi l’ora di lasciarlo svendendolo. Torno a sottolineare come questa scelta scellerata sia figlia della decisione di non voler realizzare in via Marco d’Oggiono il nuovo municipio.
Apprendo da Rusconi che i vertici di RFI hanno dato la loro contrarietà a fare un capolinea in piazza Sassi, verificherò perché con RFI io e Gaia Bolognini siamo stati diverse volte a Greco Pirelli a parlare con i vertici delle Ferrovie e promosso diversi sopralluoghi. Che abbiano cambiato idea francamente mi sembra strano, anche se il progetto che ci è stato illustrato in commissione è diverso da quelli che erano i nostri propositi.
Comunque si sta riproponendo su questa vicenda la stessa situazione del municipio. Si spenderanno un sacco di soldi in consulenze, progetti, esplorazioni, analisi, spese legali e difficilmente vedremo la luce di qualcosa di utile per la città e per i cittadini. Auguri!
Capogruppo consiliare
Appello per Lecco