MILANO – Regione Lombardia, nell’ambito del Programma di sviluppo rurale, ha approvato le graduatorie relative agli interventi di prevenzione dei danni ai soprassuoli boscati e al territorio forestale, provocati da incendi e calamità naturali, che possono compromettere sia la copertura vegetale che la stabilità delle pendici collinari e montane, mettendo a rischio la biodiversità e il paesaggio forestale.
“Sono 12,6 milioni di euro – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione – che finanziano 124 progetti presentati da Comunità Montane, Parchi, Comuni, Consorzi forestali e imprese boschive. Le azioni finanziate riguardano la realizzazione di infrastrutture indispensabili per le operazioni contro gli incendi boschivi e l’acquisto e allestimento di attrezzature per le squadre degli operatori antincendio, gli interventi selvicolturali per il miglioramento delle condizioni dei boschi e le opere di sistemazione idraulico forestale di regimazione delle acque e di stabilizzazione dei versanti”.
I lavori dovranno essere conclusi entro l’autunno del 2023.
“Con questo bando che si aggiunge a quello del 2017 – ha concluso l’assessore Rolfi – abbiamo finanziato oltre 250 domande, per un importo complessivo di 31,6 milioni di euro per opere destinate alla tutela e al miglioramento del territorio e dei boschi lombardi. Vogliamo valorizzare e difendere il nostro patrimonio forestale”.
In particolare, nel lecchese saranno sette gli interventi finanziati, per un totale di 680mila euro, così suddivisi: Comune Valvarrone – 41.021,89 euro; Azienda Agricola, Ballabio – 87.543,26; Comune Crandola Valsassina – 159.054,94; Azienda agricola, Morterone – 199.289,43; Azienda agricola, Parlasco – 93.061; Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e riviera, Barzio – 30.656; Comune Olginate – 71.379,19.