CALOLZIOCORTE – Scade oggi il periodo di concordato concesso dal Tribunale di Lecco alle Trafilerie Brambilla di Calolziocorte. Un piano per il rilancio dell’azienda sarebbe stato presentato proprio in questi giorni da una holding turca, il che sarebbe una boccata d’ossigeno per i 72 dipendenti, che hanno vissuto mesi di incertezza.
Ieri pomeriggio si è tenuto un incontro tra la rappresentanza sindacale e la proprietà, per capire quale futuro avrà l’azienda. Da tempo i dipendenti hanno visto emissari della società turca girare nello stabilimento per fare le valutazioni.
I guai per la trafileria sono iniziati quasi un anno fa quando, come riferito dai sindacati, l’azienda avrebbe annunciato difficoltà di liquidità dovute alla situazione debitoria che avrebbero spinto i vertici della Brambilla a chiedere a novembre il concordato preventivo, puntando ad evitare la procedura fallimentare.