LECCO – A partire da uno scritto del 1940 di Giorgio de Chirico pubblicato su “Aria d’Italia” con titolo Una gita a Lecco, si realizzerà una narrazione visiva ed allestitiva, atta a rendere noto il testo in cui l’artista, attraverso il suo originale punto di vista, racconta alcune specificità territoriali e gastronomiche della terra lecchese. La mostra comprenderà alcuni capolavori originali e opere significative di Giorgio de Chirico, ma soprattutto sarà un “installazione multimediale” capace di tradurre in immagini e in esperienza sensoriale l’omaggio che il pictor optimus ha tributato alla città dei Promessi Sposi. L’esposizione, ideata e progettata da Giulio Ceppi e curata da Francesca Brambilla, ricostruirà materialmente ed iconograficamente il “viaggio” compiuto da de Chirico da Milano verso Lecco, passando dalla Brianza.
Il valore della mostra vuole essere quello di restituire in maniera originale e innovativa il mondo dei riferimenti culturali, letterari, artistici, mitologici… che formano il paesaggio immaginario e originale dentro cui si muove un artista o un creativo (in questo caso un pittore…) facendo capire che l’interdisciplinarietà, il gusto della conoscenza del passato e la capacità di osservare il lavoro di altri sono requisiti imprescindibili e fondamentali per la “professione del creativo”, ieri come oggi (e domani). A corredare l’esposizione ci saranno una serie di eventi e conferenze che toccheranno le tematiche culturali, territoriali e gastronomiche già presenti all’interno delle strategie del progetto EcoSmartLand.
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“Fiore all’occhiello del ricco calendario culturale costruito per EXPO – così il sindaco Virginio Brivio definisce la mostra di Giorgio De Chirico, – che impreziosirà le sale espositive del Palazzo delle Paure, ben si inserisce nell’ambito dell’offerta dai contorni internazionali pensata dal Comune di Lecco per l’esposizione universale di Milano 2015. La mostra coniuga la fama mondiale dell’artista con la città di Lecco, che dal 13 giugno al 20 settembre ne ospiterà un’interessante selezione di opere.”
“Tre sono gli ingredienti dell’evento culturale di punta dell’estate: un grande nome, quello di uno dei pittori italiani del Novecento più noti al mondo, il tema del cibo, Leitmotiv di EXPO, declinato in maniera originale nel racconto di una peculiarità della nostra gastronomia e la valorizzazione del territorio lecchese, descritto da grandi opere e valorizzato attraverso un affascinante percorso multimediale. La “gita a Lecco” compiuta dal Pictor Optimus il 17 aprile 1939 e da lui stesso narrata in un testo riprende corpo e rivive grazie a questa eccezionale mostra.”
“La mostra “Una gita a Lecco” dedicata a Giorgio De Chirico è tra le iniziative per EXPO dell’Accordo di collaborazione per la valorizzazione culturale e turistica del territorio tra Comune Capoluogo e Camera di Commercio – spiega il presidente Vico Valassi – che si candida ad essere uno degli appuntamenti più rilevanti della nostra città. Una proposta espositiva che unisce gli sforzi progettuali dei diversi soggetti istituzionali del territorio e che conta, ancora una volta, del grande supporto di Regione Lombardia che ha riconosciuto il sostegno sul Bando dei Distretti dell’attrattività.”
“La mostra è una vera e propria esperienza sensoriale che coinvolge artigiani, il mondo della ristorazione e coltivatori – elicicoltori – che sta dentro la progettualità del Laboratorio Culturale di “EcoSmartLand – Lecco Eco Smart City. Verso e oltre EXPO 2015” insieme all’altra proposta turistica culturale “Luoghi e Vie della Fede in provincia di Lecco”. Intorno alla mostra si stanno aggregando, grazie alle sollecitazioni degli organizzatori e curatori, importanti e diversi operatori economici che con le loro capacità, competenze e risorse permetteranno di realizzare un evento di alta visibilità della nostra realtà territoriale ripercorrendo un viaggio visivo e di emozioni che il Maestro De Chirico compì il 17 aprile 1939.”
Dallo scritto autografo di Giorgio de Chirico “Una gita a Lecco”, si vuole costruire una narrazione visiva ed allestitiva atta non solo a rendere noto il testo, ma a tradurlo in un momento di maggiore godibilità estetica, giocando su diversi registri sensoriali. L’appetibilità della mostra è coniugare l’eccezionalità di un tributo al territorio di Lecco da parte di Giorgio de Chirico con alcuni dipinti e opere originali dello stesso autore, accompagnati dal contributo creativo di artisti e designer, sia coevi al racconto e al maestro stesso quanto contemporanei.
L’allestimento dedicato alla scomposizione del racconto vuole, oltre che esplicitare e descrivere i ricchi e numerosi riferimenti del testo de chirichiano, anche essere un’installazione a sua volta originale e multimediale, che includa, testi, immagini, video, prodotti ed oggetti di riferimento storico. Fondamentale sarà la realizzazione di un catalogo/guida, che riproduca il testo nella sua integrità calligrafica, quanto che sappia esplicitare l’allestimento ed i suoi contenuti integrativi.
Il visitatore riceverà all’ingresso la copia del testo originale e una sorta di navigatore, guida sintetica all’allestimento. A partire infatti dalla struttura narrativa del testo sono stati identificati quattro macrotemi, a cui vengono fatte poi corrispondere quattro aree espositive, tra loro connesse e sequenziali:
- il viaggio
- le lumache
- Lecco ed il territorio
- la tempesta
Ogni macrotema viene illustrato e rappresentato iconograficamente con una serie di riferimenti presi dal mondo della letteratura e della mitologia, della pittura, della storia, della cultura materiale… assemblati in maniera fluida quanto filologica, con riferimenti diretti al testo di de Chirico. Una grande parete stampata digitalmente raccoglierà immagini e testi, alcuni schermi LCD offriranno riproduzioni sonore e cinematografiche, particolari tecnologie consentiranno percezioni olfattive degli elementi narrativi del testo. In aggiunta ogni parete avrà una connotazione cromatica specifica correlata al tema in oggetto, prodotta attraverso una colorazione parietale o un sistema di proiezione a led.