UNA GIORNATA CON I MIGRANTI:
UN CORTEO PER LA PARITÀ
DEI DIRITTI DI TUTTI

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LECCO – Una trentina di persone si sono ritrovate questa sera in Piazza Diaz in occasione dell’anniversario dello “sciopero dei migranti” del 1 marzo 2013, in una manifestazione dal titolo “Una giornata con noi”.

“Il primo marzo è un giorno per accorgersi che i migranti tra noi sono una risorsa, per ringraziarli per il loro lavoro, il loro impegno e la loro cultura, per dire che non esiste il ‘problema dell’immigrazione’ e che se abbiamo qualche possibilità di risolvere i tanti problemi del nostro tempo è affrontarli tutti insieme, italiani e migranti. Ci accomuna l’indignazione per il razzismo di ogni tipo, il rifiuto di politiche locali e nazionali che creano paura, diffidenze, rifiuto ed esclusione. Ricordiamo che la storia umana è sempre stata storia di migrazioni: senza di esse nessun processo di civilizzazione e costruzione delle culture avrebbe avuto luogo; senza questa consapevolezza non esiste un futuro di crescita comune e di pace”.

una giornata con i migranti05Dopo l’intervento del comitato “Noi tutti migranti”, sono state lette le storie di alcuni dei migranti che hanno scelto di vivere nel nostro territorio come Stefania che ha 23 anni ma vive a Mandello da 11: “Vengo dalla Serbia e quando sono arrivata in Italia ho cominciato a frequentare la prima media, all’inizio è stata molto dura, soprattutto per via della lingua, ma poi mi sono trovata bene e già in estate alcuni miei compaesani mi dicevano ‘sei più mandellese di tante altre ragazze’, io mi sento italiana, ma ancora non lo sono”.

Un’altra testimonianza parla di una ragazza figlia di una donna italiana e un uomo marocchino: “Io non sono immigrata, sono nata e cresciuta in Italia e la mia vita è simile per tantissimi aspetti alla vita di tutti gli altri italiani. Ma come i migranti io non appartengo ad un luogo soltanto e come loro a volte sono oggetto di discriminazione. Però come i migranti io ho la possibilità di essere un ponte tra mondi diversi”.

Il corteo si è poi mosso verso Piazza Cermenati dove sono state affisse delle sagome di cartone preparate da alcuni ragazzi del liceo artistico, raffiguranti la loro l’elaborazione dell’immigrazione, con indosso un cartello che racconta altre storie di vita, “per ricordare a tutti che queste persone fanno parte del nostro sistema, ma hanno anche delle difficoltà. – spiega Guerino Donegà della CGIL – Questa manifestazione deve servire ad avere chiaro cosa significano i migranti, quanto sia necessario pretendere parità di trattamento e di diritti per tutti”.

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Presente alla manifestazione anche l’assessore Riccardo Mariani in rappresentanza dell’amministrazione comunale: “è importante essere qui oggi per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’immigrazione: dobbiamo ricordare la forza lavoro che gli immigranti rappresentano per noi e vivere questo fenomeno non soltanto come un problema, ma affrontarlo dal punto di vista dell’integrazione e della coesione sociale. Pensiamo solo alle badanti e al loro ruolo essenziale nel prendersi cura dei nostri anziani”. Presente anche Alberto Anghileri, consigliere di minoranza di “Sinistra Cambia Lecco”, che sostiene che “essere qui oggi è la cosa giusta, bisogna coinvolgere lecchesi e migranti per far capire che questo fenomeno non è niente di drammatico, ma si può e si deve affrontare con la massima serenità”.