UNA CITTÀ PER MANZONI: LECCO
PROTAGONISTA NEL MONDO
GRAZIE A RAI ITALIA

LECCO – Dopo il servizio trasmesso da Radio Rai1 sabato 20 maggio alle 9.30 sulle radici familiari di Alessandro Manzoni, la Villa del Caleotto e i rapporti del suo capolavoro con i luoghi e i paesaggi cittadini, che ha visto anche la partecipazione di Andrea Vitali, le iniziative ideate e organizzate dal Comune di Lecco per celebrare il 150esimo anniversario della morte di Alessandro Manzoni hanno trovato un’attenzione e una divulgazione di livello internazionale.

Rai Italia, il canale dell’emittente dedicato agli italiani nel mondo, con milioni di spettatori raggiunti in Europa, Nord e Sud America, Asia, Australia e Sud Africa, ha infatti voluto dedicare un ampio spazio nella sua trasmissione di maggior popolarità, ‘Casa Italia’, al più grande scrittore e intellettuale italiano dell’Ottocento, Alessandro Manzoni, nell’esatta ricorrenza del 150°, lunedì 22 maggio, in fascia preserale. La trasmissione è un ponte tra l’Italia e gli italiani all’estero e quanti nel mondo amano l’Italia e la sua grande ricchezza culturale, paesaggistica e produttiva e si contraddistingue per il particolare livello di conduttori, ospiti e argomenti.

In questo caso ha scelto di promuovere l’universale attualità e la funzione fondamentale avuta da Manzoni nella costruzione di una cultura e una lingua nazionale, andando a ricercare le radici del suo capolavoro, I Promessi sposi, nei luoghi e nelle memorie culturali del territorio che fa da teatro principale delle vicende storiche e delle traversie degli umili protagonisti, narrate dall’autore del romanzo. Lecco e il suo Museo Manzoniano sono stati scelti, non a caso, come soggetto principale di un approfondito servizio di 14 minuti che, partendo dalle vedute dei siti e dei panorami più suggestivi, si è concentrato sul Museo Manzoniano per i nuovi allestimenti, considerati per le loro soluzioni che integrano allestimenti tradizionali, ambienti d’epoca e installazioni multimediali, un efficace strumento per valorizzare e divulgare la portata innovativa di un’opera che ha saputo rinnovarsi nel tempo, attraverso le sue sterminate riproposizioni testuali e visuali: artistiche, teatrali, cinematografiche, fotografiche e con gli strumenti della cultura di massa, dal folclore al fumetto, fino alle parodie radiotelevisive.

Di questa complessa e ricchissima eredità letteraria, storica e filosofica, con la conduttrice Roberta Ammendola, hanno discusso Mauro Rossetto, direttore del Museo Manzoniano e coordinatore della rassegna ‘Una città per Manzoni’, lo scrittore Paolo di Paolo e l’esperta del turismo culturale e ambientale lecchese e lariano Laura Caspani.