ULTIMO GIORNO DI LAVORO
PER PETRALIA. IL PROVVEDITORE
DA MARZO VA IN PENSIONE

giuseppe petraliaLECCO – Il 28 febbraio sarà l’ultimo giorno di lavoro per Giuseppe Petralia. Il provveditore di Lecco infatti da marzo sarà in pensione. Arrivato all’ombra del Resegone nel 2011, nel mese di marzo si era insediato a Milano, prendendo anche la reggenza della scuola lecchese. Nel 2010 invece è stato dirigente scolastico provinciale a Mantova.

Nativo della provincia di Caltanissetta, ma tuttora residente a Bergamo, 65 anni già compiuti, Petralia è stato per anni insegnante di lettere e solo nell’ultimo decennio ha ricoperto la carica di preside in due scuole superiori della Bergamasca. Ha ricoperto Anche vari incarichi di carattere professionale nell’ambito di corsi abilitanti indetti dal ministero della Pubblica istruzione sia in qualità di docente esperto che con responsabilità di coordinamento, ed è sempre stato impegnato nel campo dell’integrazione sociale degli studenti disabili.

Appassionato di politica siede attualmente in consiglio comunale a Bergamo tra le fila di Forza Italia. Verso la fine del 2013 era salito alla ribalta delle cronache nazionali per un’interrogazione parlamentare redatta dal senatore Paolo Corsini (Pd) per una presunta incompatibilità tra la carica di provveditore in due sedi e di consigliere comunale.

Petralia non ha voluto passare per collezionista di poltrone annunciando quindi la sue dimissioni alla fine di febbraio, data del pensionamento.