LECCO – L’assessore regionale al turismo ha esposto i numeri della stagione 2023 e illustrato le strategie future per il settore. Nel tardo pomeriggio di giovedì, all’Ufficio Territoriale Regionale di Lecco, l’assessore regionale al turismo, marketing territoriale e moda Barbara Mazzali è stata al centro di “Turismo, i numeri della stagione 2023 e strategie future”, un incontro tra la politica e le associazioni di categoria per fare il punto sul settore nella stagione appena passata, la sua condizione e il suo futuro.
L’incontro è stato introdotto dal sottosegretario all’autonomia e ai rapporti con il consiglio regionale Mauro Piazza, che ha sottolineato come “l’assessorato di Mazzali, forte del nuovo piglio con l’espansione ai settori di moda e design, ha esaminato uno spaccato dei bisogni e delle positività del territorio. I numeri sono quasi entusiasmanti, poiché in passato il turismo in provincia era quasi una ‘parolaccia’, ora c’è ancora molto lavoro da fare ma ci stiamo sviluppando”.
Mazzali ha spiegato che, a livello generale, “la Lombardia ha chiuso una stagione estiva d’oro, con un +17% sul 2019. Da maggio a settembre 2023 sono stati più di 9 milioni gli arrivi e oltre 27,1 milioni le presenze, con i laghi indiscussi leader dell’attrattività: il nostro turismo è in crescita rispetto al leggero stop del -5,9% a livello nazionale”.
I dati elaborati dall’Osservatorio Regionale ricostituito presso la Giunta “ci dicono che la Provincia di Lecco gode di una crescente attrattività; rispetto al 2019, il territorio ha visto un incremento delle presenze del 35,58%, con i turisti internazionali che hanno raggiunto un più 54,10% nei pernottamenti rispetto allo stesso anno. Per le province di Lecco e Como, i turisti stranieri sono rispettivamente il 79% e l’87% del totale delle presenze, confermando così il brand del lago”.
Sul podio delle presenze internazionali troviamo i turisti provenienti da Germania, 125mila, Stati Uniti, 80mila e Francia, 66mila. Tra i comuni del lecchese che hanno registrato le maggiori presenze troviamo Colico, Lecco e Varenna, che insieme totalizzano più del 40% del totale, seguiti dagli ottimi risultati di Perledo e Mandello del Lario.
Una parte importante del feedback dei turisti, soprattutto stranieri, viene da internet: “dall’analisi delle recensioni del web, il lungolago di Lecco, l’Orrido di Bellano con la Cà del Diavol e Villa Monastero risultano essere i luoghi con maggiore attrattività con un ‘sentiment’ medio di 90,4 su 100. Ma il “sentiment positivo” è rivolto anche alle aree lecchesi più interne, verdissime, come il Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, e soprattutto ai monti, dai Piani di Bobbio ai Pian dei Resinelli e d’Erna”.
Il segretario Piazza le ha fatto eco: “Ritengo importante continuare il percorso di promozione e sostegno alle imprese del settore turistico da parte di Regione Lombardia. Intendiamo farlo attraverso una serie di misure, che vanno dalla promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo alla partecipazione degli operatori turistici lombardi, alle iniziative di promozione turistica sui mercati italiano ed estero. L’obiettivo è promuovere, accrescere e valorizzare l’attrattività del territorio”.
“Penso sia inoltre necessaria – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – la creazione di reti e sinergie tra gli operatori di settore, indispensabile volano per la crescita delle nostre imprese e lo sviluppo della nostra provincia: il turismo è una ricchezza anche per i territori”.
“In un territorio attrattivo come il nostro per le sue bellezze paesaggistiche – ha proseguito Piazza – è fondamentale promuovere e far conoscere la nostra ricchezza ed eccellenza attraverso la collaborazione tra gli attori locali, in una logica di sviluppo di strategie condivise. Dobbiamo essere pronti alle prossime sfide e guardare avanti con grande ottimismo alle nuove opportunità che l’intero comparto turistico può offrire”.
Piazza ha concluso ringraziando l’assessore Mazzali per la disponibilità, gli stakeholder, gli enti locali e gli operatori del settore del turismo per la partecipazione attiva e per l’interesse dimostrato.
Michele Carenini