TUBETTIFICIO, SI RIAPRE:
UNA DOZZINA DI LAVORATORI
PER FAR RIPARTIRE LE LINEE

pescarenico tubettificioLECCO – Con ogni probabilità, di vera riapertura si potrà parlare solamente ad aprile, ma lunedì mattina le porte del Tubettificio europeo di Lecco si sono spalancate per una dozzina di operai manutentori il cui compito è quello di sistemare le linee di produzione. Da più di sette mesi infatti i macchinari sono spenti, ma comunque avevano bisogno di una ristrutturazione.

Nella giornata di giovedì, come previsto, l’azienda era stata acquistata dalla Tecnocap di Cava de’ Tirreni. Così la speranza per i lavoratori lecchesi è sempre più concreta. Non per tutti i 108, visto che alcuni hanno già trovato un altro posto. In ogni caso il bando prevede che per 48 mesi non sia spostato il sito produttivo di Pescarenico e che siano riassunti i dipendenti in mobilità. Alcuni di loro infatti sono già stati contattati dalla nuova proprietà.

La società campana aveva puntato subito molto sul tubettificio, offrendo 4,1 milioni di euro, ben uno in più rispetto alla base d’asta, fissata per 3,1 milioni.