TRASFERTA A CESENATICO
PER LA POLISPORTIVA ROVINATA

polisportiva rovinataLECCO – Come da tradizione, anche quest’anno l’A.S.D. Polisportiva Rovinata ha partecipato alla XIII edizione del Cesenatico Youth Festival, torneo giovanile organizzato nella città romagnola e svoltosi tra il 30 aprile e il 3 maggio.

La società di Germanedo ha organizzato una vera e propria trasferta di massa portando in riviera oltre un centinaio di persone tra atleti, allenatori, dirigenti e genitori, presentandosi ai nastri di partenza della manifestazione in 6 diverse categorie: Allievi, Giovanissimi 2001, Esordienti 2003, Pulcini 2004, Pulcini 2005 e Pulcini 2006.

polisportiva rovinataDopo la prima giornata dedicata alle iscrizioni e alla tradizionale sfilata delle squadre con tanto di spettacolo pirotecnico, da venerdì 1 maggio le squadre biancorosse hanno sfidato squadre provenienti da tutta Italia, scontrandosi anche con realtà più grandi e prestigiose con grande entusiasmo e voglia di fare bene.

A tenere alto il nome della città di Lecco ci hanno pensato i Pulcini 2005, che sono riusciti al termine di un girone eliminatorio perfetto ad accedere al girone finale per il 1-4 posto. Qui le partite sono diventate ancora più combattute e avvincenti e, dopo tre match al cardiopalma, la squadra è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria e ad alzare al cielo la coppa, chiudendo il torneo senza sconfitte.

Di seguito i nomi dei 10 componenti: Barellli Enea, Consoloni Leonardo, Corti Daniele, Dotti Alessio, Ferrario Andrea, Garascia Pablo, Geraci Christian, Ghilardi Riccardo, Pernici Christian e Sangalli Francesco.

Tutti si sono contraddistinti per caparbietà, tenacia e voglia di lottare su ogni pallone e, proprio grazie a queste qualità, sono riusciti a sconfiggere in serie avversari più quotati, fino al raggiungimento della vittoria finale.

Questo “titolo” va ad aggiungersi ad una serie di successi ottenuti dalla Rovinata negli anni precedenti, augurando alla Polisportiva di collezionarne ancora molti, rappresentando così al meglio la nostra città.

Da segnalare l’ottimo comportamento di tutti i genitori, i quali, nel pieno rispetto dei ruoli, hanno saputo portare l’esempio, sia ai figli che sugli spalti, di un tifo sano e positivo, merce sempre più rara in questo periodo.