LECCO – Si era introdotto in casa dell’anziana madre tentando di ucciderla inscenando una rapina. Fabrizio Alborghetti “ha patteggiato quattro anni e quattro mesi per tentato omicidio pluriaggravato dalla premeditazione, dal rapporto di parentela e dalle condizioni della donna”. Era il 5 aprile quando l’uomo mise in pratica il suo piano, ma la sua versione fu subito ritenuta poco credibile.
Fabrizio Alborghetti, 51enne di Garlate, era noto come un padre di famiglia tranquillo, con un lavoro da impiegato e un secondo lavoro per arrotondare, figli universitari e nessun apparente problema economico. Tuttavia, ritrovato in piena notte in stato di shock nei pressi del ponte Manzoni, raccontò di essere stato vittima di malviventi in casa della madre, 82enne, soccorsa poche ore prima per un tentativo di aggressione e soffocamento.
Il racconto del figlio da subito non convinse gli inquirenti, incongruenze emersero anche con le testimonianze dei vicini di casa, e infine intervennero alcune telecamere di sicurezza a incastrare il cinquantenne, che non attese la fine della giornata per ammettere le proprie responsabilità.