TELERISCALDAMENTO: INFINE
DISCUSSO IL REFERENDUM,
MA PD E DESTRA LO BLOCCANO

sergio-brambilla_democrazia-e-partecipazione_consiglio-provinciale2017LECCO – Dopo quattro mesi dalla sua presentazione è arrivato il momento della discussione in consiglio provinciale del referendum sul teleriscaldamento, proposto dalla lista Democrazia è partecipazione. “Il tema è molto vivo sul territorio della Provincia e la Provincia è la casa dei Comuni – ha spiegato Sergio Brambilla, promotore dell’iniziativa politica – quindi la Provincia ha tutte le prerogative di indire un referendum consultivo su un tema così importa per cui è doveroso dare voce ai cittadini”.

Se il primo punto della mozione di Brambilla, nel quale si chiedeva di predisporre un regolamento per la disciplina delle forme di consultazione popolare, ha incontrato il parere favorevole di tutte le forze politiche di Villa Locatelli, decisamente più spaccato si è trovato l’assise confrontandosi nel merito della proposta.

A favore del provvedimento la Lega nord: “Questo consiglio ha approvato un ordine del giorno con il quale si chiede al Governo di ridare il voto ai cittadini – ricorda Stefano Simonetti – È una forma di democrazia fondamentale e questa è un’occasione importante per sentire i cittadini, fare una marcia indietro prima di affrontare sarebbe una grandissima occasione persa”. “Il teleriscaldamento non è materia del consiglio provinciale – tuona Mattia Micheli di Libertà e autonomia – tutto ciò che attiene Silea è di competenza della Conferenza dei sindaci, organi di primo livello votati dai cittadini”. Stessa linea adottata dal Pd: “Il mio richiamo – interviene Flavio Polano – è quello al rispetto delle competenze degli organi. Come Provincia abbiamo come punto di riferimento l’Assemblea dei sindaci che potrebbe autorizzarci a muoverci in questa direzione. Presto saremo chiamati – su richiesta del presidente del Comitato ristretto di Silea, Virginio Brivio – a votare la revisione del piano energetico provinciale e lì dentro ci potremo inserire tutta una serie di ragionamenti sulla tematica dei rifiuti. Su questo tema c’è molta confusione e bisogna fare chiarezza sulle fonti energetiche, oggi mi sembra prematuro chiedere ai cittadini, perché non abbiamo ben chiaro il problema”, sostiene Flavio Polano, ignorando forse che il bando per il lotto A del teleriscaldamento è già stato emanato.

Nel piano energetico che saremo chiamati ad approvare è contemplato anche il teleriscaldamento, ciò significa che la Provincia ha una competenza diretta in materia – replica Brambilla –. Trovo singolare poi, che nella lettera in cui Brivio fa questa richiesta alla Provincia, si dica che Silea sarebbe disposta a pagare il piano energetico che ci chiede di votare. Prendo atto che manca la volontà politica di dare voce ai cittadini su questo tema”. Mozione infatti respinta con i cinque voti contrari dei Dem, le tre astensioni del centrodestra e il voto a favore dei due leghisti presenti e della sinistra.

Manuela Valsecchi