TEATRO, AL CENACOLO TORNA “UNA CITTÀ SUL PALCOSCENICO”

LECCO – La 28ª edizione di “Una città sul palcoscenico”, rassegna che propone al pubblico lecchese le compagnie teatrali del territorio, presenta sul palcoscenico del Cenacolo Francescano la Compagnia “Siamo nati per soffrire” di Malgrate.

La compagine malgratese, erede giovanile della compagnia “Elena e gli Altri” per decenni caposaldo del teatro lecchese, riporta sul palcoscenico “Il Fantasma di Canterville” di Oscar Wilde, autore inglese molto famoso e rappresentato.

Come ricorda il Cenacolo Francescano, la commedia era stata portata in scena nel 2006 dalla compagnia “Elena e gli Altri” dalla quale il nuovo gruppo ha ereditato, oltre alla magistrale regia di Elena Jaci, la brillantezza e la intensità interpretativa che i giovani ben guidati sanno dare anche ai testi più complessi e impegnativi.

La fiaba di Wilde è adatta a grandi e piccini anche grazie al suo linguaggio facile di uso corrente, poiché utilizza uno stile espressivo fluente e comprensibile. Tuttavia, non nasconde un’interpretazione di stampo più filosofico: l’idealismo della società nobiliare inglese si scontra con lo stile di vita pratico ed essenziale del Nuovo Mondo, l’America.
E il risultato che ne esce fuori è proprio la nostra civiltà europea, che attraverso una mentalità più realistica e scientifica ironizza sulle antiche leggende dei fantasmi e sul filone letterario gotico che aveva impazzato nell’Inghilterra dell’800.

La sceneggiatura, accattivante e basata su una trama drammaturgicamente articolata, è stata resa frizzante dall’interpretazione precisa e coinvolgente fornita dai giovani attori, mettendo in campo quasi due ore di puro e sano divertimento, condito di gag spassose fondate sull’equivoco, con una “puntatina” di morale finale che di certo non guasta!
La regia di Elena Jaci ha saputo cogliere con precisione e caratterizzare con efficacia tutti i personaggi facendoli rivivere con grottesca credibilità negli interpreti, tutti perfettamente a loro agio e convincenti nei loro ruoli.
Tutti gli attori, anche e soprattutto i più giovani, si sono mossi con naturale disinvoltura capaci di trasmettere l’intensità emotiva di ogni momento, sempre all’altezza della situazione, sintomo di convinzione e pieno coinvolgimento nel lavoro della compagnia e piena interiorizzazione della vicenda. Uno spettacolo che consegna al pubblico un profondo coinvolgimento su ciò che anima la vita, l’AMORE!

Il teatro ha voluto esprimere”un ricordo particolare per Antonella Vassena, caposaldo della Compagnia “Elena e gli Altri”, che ci ha lasciati da oltre 6 anni ma che resterà sempre nei nostri cuori oltre che per le sue capacità drammatiche di esprimere, unitamente a collaudate doti interpretative, verve ed espressività dinamica di notevole spessore, soprattutto per l’intensità e profondità delle sue doti umane e per la sensibilità del suo cuore”.

La Rassegna “Una città sul Palcoscenico” riprende, dopo le festività pasquali, al Cenacolo Francescano sabato 6 e domenica 7 aprile con la Compagnia “Le Gocce” di Civate che propone la commedia “APPUNTAMENTO ALLE OTTO” scritta da altre due icone famosissime del Teatro Inglese, Ray Cooney e John Chapman.