DA TALAMONA A ROMA A PIEDI:
TAPPA LECCHESE PER GAVAZZI, AMBASCIATORE GFB ONLUS

marco gavazzi gfb onlusLECCO – A piedi in pellegrinaggio da Talamona a Roma. Il 25enne talamonese Marco Gavazzi, volontario di GFB Onlus è partito alla volta della capitale il 18 maggio come ambasciatore del Gruppo Familiari Betasarcoglicanopatie.

“Sarà il nostro portavoce – ha sottolineato Beatrice Vola, presidente del GFB Onlus –, racconterà a tutte le persone che incontrerà durante il suo tragitto quello che facciamo e indosserà le nostre magliette”. Il vicepresidente Marco Perlini ha proseguito nella spiegazione:”Marco porterà un messaggio di gioia, pace speranza, accompagnato dalle preghiere dei membri dell’associazione, che lo sosterranno a distanza, nel suo viaggio di riflessione e sensibilizzazione. Questo pellegrinaggio nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sui problemi delle persone affette da questa grave malattia genetica, la distrofia dei cingoli di tipo 2E, portando un messaggio di speranza nella ricerca scientifica, che in questo momento sta cercando di trovare terapie efficaci per la malattia, la speranza di trovare la luce, che guidi in maniera efficace i ricercatori verso la terapia”.

Marco Gavazzi partito da Talamona il 18 maggio, percorrerà a piedi 850 km, circa 35 – 40 km al giorno, il suo ritorno è previsto a giugno (in treno!). Da Piantedo percorrerà il Sentiero del viandante, fino a Lecco, dove è arrivato oggi, martedì 19 maggio. Si sposterà a Pavia su strade secondarie. Da Pavia a Firenze seguirà la Via francigena, si sposterà fino a La Verna, dove percorrerà la Via di San Francesco, passando da Assisi, Rieti, fino a Roma. Lungo il percorso incontrerà alcune famiglie dell’associazione, che lo accompagneranno per brevi tratti. Giunto a Roma, consegnerà il messaggio dell’associazione a Papa Francesco, ai politici locali, e all’Istituto Superiore di Sanità. Marco Gavazzi non è nuovo a iniziative di questo genere: lo scorso anno nel mese di luglio ha percorso in solitaria la via del pellegrinaggio di Santiago di Compostela da Lourdes a Finisterre e Muxia, per circa 1100 km in 30 giorni. Per questa nuova avventura il GFB Onlus seguirà Marco Gavazzi passo passo, pubblicando le foto delle sue performance sui social network.

La tappa lecchese di Marco è stata caratterizzata dall’incontro con alcune famiglie, membri del Gfb Onlus.

Ha poi portato il suo messaggio anche a Gerolamo Fontana, presidente Uildm di Lecco, alla dottoressa Sandra Gandossini del Dipartimento Patologia neuromuscolari dell’IRCCS “E. Medea” – Bosisio Parini e alla dottoressa Laura Rigoni.

A salutare l’ambasciatore sono arrivati anche alcuni ragazzi affetti dalla malattia. “Io ho due figli affetti da questa rara forma di distrofia muscolare – ha detto Laura Rigoni – e appoggiamo tutte le iniziative del Gfb perché crediamo in quello che fa. In questo caso, vorremmo accompagnare Marco nel suo viaggio a Roma perché porti anche il nostro messaggio. E poi dicono che i giovani d’oggi sono egoisti, e invece questo dimostra l’opposto: hanno un grande cuore che mettono a disposizione della comunità e delle persone meno fortunate di loro”.

Elena Pescucci