SULLE STRADE DI LECCO,
RUBRICA DI TOPONOMASTICA:
IL VIALE DEDICATO A TURATI

VIALE FILIPPO TURATI SULLA CARTINA

Nome del viale: Viale Filippo Turati

Rione e posizione della via: Santo Stefano; lungo viale alberato che collega il centro della città di Lecco al convento dei frati cappuccini di S. Stefano.

Il V episodio della rubrica di toponomastica Sulle Vie di Lecco è dedicato ad un altro grandissimo personaggio italiano che ha fatto la storia del nostro paese: Filippo Turati (vedi anche Lecco Ieri & Oggi n° 101).

FILIPPO TURATI

Mentre per moltissimi altri personaggi che abbiamo visto e che vedremo, la conoscenza comune su più o meno chi fosse è decisamente diffusa, la figura di Filippo Turati è sicuramente un po’ più oscura. Nato a Canzo il 26 novembre 1857, politico e giornalista, è stato uno dei primi leader socialisti nel nostro paese e tra i fondatori, nel 1892, del Partito dei Lavoratori Italiani, che l’anno seguente, anche grazie a lui, avrebbe guadagnato l’appellativo Socialista, diventando definitivamente il PSI nel 1895.

Nel 1924 fu uno dei parlamentari che parteciparono alla secessione dell’Aventino, dopo l’assassino di Giacomo Matteotti, ma i suoi sforzi di protesta contro il Partito Fascista furono inutili, nel 1926 preferì l’esilio alla reclusione e fuggì in Francia, morendo a Parigi il 29 marzo 1932. Vivacissimo parlamentare si oppose strenuamente alla politica giolittiana fino alla spaccatura con il governo provocata dalla guerra coloniale in Libia, contro cui Turati si era più volte espresso. Ebbe una vita interessantissima sia come parlamentare che come politico durante anni in cui fare politica in Italia era quasi impossibile.

Venendo ora al viale in sé, bisogna ricordare che la dedica a Turati fu fatta dopo la fine della guerra e soprattutto dopo il referendum del 1946: infatti al momento della sua costruzione nel 1933 il viale portava il nome di Maria José, ovvero la regina di Savoia moglie di re Vittorio Emanuele.

A.G.