SUELLO – Con la fascia tricolore al petto, accompagnato dalla giunta, il sindaco di Suello, Carlo Valsecchi, ha ufficialmente conferito venerdì 10 giugno la cittadinanza onoraria alla maestra Stefania Rigamonti. La motivazione è allo stesso tempo semplice e ricca: per oltre 40 anni, dai primi anni ’70, ha insegnato ininterrottamente nella scuola primaria, allora elementare, del paese, ricoprendo anche il ruolo di responsabile di plesso e coordinatrice delle colleghe.
“Ma non solo – ha aggiunto Valsecchi –, le sue doti di umanità e la sua sensibilità sono ben note e soprattutto ha saputo instaurare con le famiglie un positivo rapporto ai fini educativi, preoccupandosi degli alunni più deboli”. Caratteristica emersa appieno nelle parole di ringraziamento che Rigamonti ha espresso ai tanti presenti nel cortile della scuola: “Adesso ricomincio un’altra tappa della mia vita e quindi auguro a tutti voi di ricominciare sempre, di non avvilirsi, di ripartire dal di dentro di voi stessi, dai valori interiori che non si possono mai scalfire facilmente”.
“Grazie” è stata la parola ripetuta da tutti, a partire dalla dirigente dell’Ics, Giovanna De Leonardis che ha sottolineato la bontà di tutto il gruppo docente di Suello e che ha lanciato un appello: “Aiutatemi a convincere la maestra Stefania a non abbandonarci completamente, a darci ancora consigli e, perché no, anche un aiuto volontario”. Per lei un simpatico regalo dai genitori: uno zaino per le sue passeggiate nel tempo libero ormai dal lavoro, relax più che meritato.
Da incorniciare la foto finale: un intreccio di generazioni dall’ultima classe quinta portata al traguardo in questi giorni dalla maestra Rigamonti fino agli ex-alunni ormai papà, tra cui lo stesso sindaco, in imbarazzo – ha pubblicamente confessato – perché qualche sgridata l’ha presa dalla maestra festeggiata.
La cerimonia si è svolta all’interno della festa conclusiva dell’anno scolastico, organizzata dal Comitato genitori, a cui va il grazie della scuola per l’impegno, coi tanti stand che hanno garantito anche una fonte di autofinanziamento. E’ grazie al Comitato genitori che si sono coperte le spese, ad esempio, di un progetto di psicomotricità durante tutto l’anno appena concluso. “E’ un gruppo di genitori – ha detto il sindaco – molto attivi, che mi contattano sempre per coordinare le risposte alle esigenze della scuola, a cui come amministrazione continueremo a garantire un occhio di riguardo”.
