STRAGE DI ERBA, “INUTILI
E IMMOTIVATE” NUOVE INDAGINI:
IL NO DELLA CORTE D’ASSISE

COMO – Alle richieste dei difensori di Olindo Romano e Rosa Bazzi per nuovi accertamenti anche la Corte d’Assise di Como risponde negativamente. “Inutili e immotivate” sono state definite le richieste dei legali in quanto si tratta di reperti di cui i difensori sono già in possesso.

Dopo aver incassato il “no” dalla Corte d’Appello di Brescia ecco che anche da Como si trovano la strada sbarrata a tre nuove istanze di accertamenti – rispettivamente su campioni biologici, all’interno dei server in cui sono contenute le intercettazioni ambientali e in un cellulare – per cercare di isolare eventuali profili genetici non rilevati durante le indagini espletate nel 2007, alcune settimane dopo la strage di quell’11 dicembre 2006 per la quale Romano e Bazzi sono condannati in via definitiva all’ergastolo.

Risposta negativa a parte, quello che desta più stupore è proprio il telefono cellulare dal momento che, pur contenendo messaggi fra Raffaella Castagna e il marito, Azouz Marzouk dichiara non appartenere a lei.