STORIE DELLA LINGUA ITALIANA
NINA IN TV E IL LEASING AL VISO

Nina Moric prima e dopoLECCO – Nina Moric, la croata showgirl ed ex moglie di Fabrizio Corona, nota nello showbiz per le sue doti di modella e intrattenitrice televisiva, a colpi di comparsate nel salotto della D’Urso e gaffe epiche data la sua poco spiccata sensibilità nell’ambito delle disabilità sociali e non solo – celebri le sue offese a ragazze sovrappeso sui social e ben nota la terribile figuraccia registrata da Matteo Viviani per Le Iene, in occasione dei suoi “erronei” insulti gratuiti ad un ragazzino disabile, colpevole di averla confusa con un’altra soubrette sui social.

Si sa, la vita per restare a galla nel mare della televisione è dura, ormai Corona uscito dal carcere non fa più parlare di sé e in qualche modo occorre portare a casa la pagnotta, ostacolando assiduamente le nuove generazioni predatrici. Nina decide di seguire la massa e farsi un leasing al viso, (più d’uno) stipulando quindi un contratto di finanziamento che consente, in cambio di un corrispettivo pagamento periodico, di avere la disponibilità di un bene di consumo che potrà, al termine dell’esercizio di contratto, restituire o riscattare.

Se poi il risultato finale del leasing non dovesse essere di suo gradimento, potrà restituire la propria faccia e indire un nuovo leasing per zampe di gallina più insabbiate, zigomi maggiormente sporgenti, contorno occhi più disteso o labbra più carnose.

Il locatore dovrà calcolare la congruità del prezzo del bene e le sue caratteristiche di utilizzo e profitto produttivo, la sua recuperabilità, la sua ricollocabilità sul mercato e il suo valore in caso di rientro anticipato. Il tramite (locatore) dovrà quindi definire il nuovo viso di Nina congruo nel prezzo e nelle sue caratteristiche di utilizzo, quindi se le luci dello studio di Barbara D’Urso non sovvertiranno l’effetto del leasing facciale della Moric; recuperabile la materia utilizzata, nel caso di perdita di valore del soggetto, il cui silicone potrà essere ricollocato in altre soubrette di maggior valore nel mercato televisivo; in caso di rientro anticipato degli agenti inseriti nel viso della paziente, questi non devono perdere valore, occorre quindi valutare l’impermeabilità del viso di Nina e la sua capacità di restauro.

Se il locatore addurrà una risposta positiva, Nina potrà effettuare il leasing e al termine del tempo stipulato, decidere se tenersi o meno il suo nuovo viso. O procedere con nuove mutazioni genetiche di ultima generazione.

Se invece, anziché al leasing, Nina si sottoponesse al lifting al viso, questo consisterebbe in una ritidectomia, ossia un procedimento chirurgico con il quale si eliminano le rughe di viso e collo.

Lifting prende spunto da lift, traduzione statunitense del britannico elevator, entrambi col significato di ascensore. Si rifà quindi all’idea di sollevare qualcosa. Nel caso in questione gli zigomi sul viso della Moric, la quale in caso di lifting non potrà rimandare al mittente il proprio viso restaurato, se non fosse più congruo alle sue aspettative, ma potrebbe comunque incorrere in un nuovo lifting fino ad ottenere il risultato desiderato, oppure per ridurre gli eccessi, come nelle ultime apparizioni di Nina, la quale ha ridotto drasticamente gote e labbra per un look più “nude”.

 

Martina Panzeri