STENDHAL RITORNA A OGGIONO
A 200 ANNI DAL FAMOSO VIAGGIO.
CHE SUCCESSO LO SPETTACOLO

OGGIONO – Domenica Oggiono ha accolto un illustre visitatore: Henry Beyle, in arte… Stendhal! La figura del grande scrittore francese, a 200 anni dal suo approdo in Brianza e dal passaggio nell’oggionese descritto nel Diario del viaggio in Brianza, è stata rievocata sulle sponde del lago di Annone grazie allo spettacolo itinerante “Viaggio alla ricerca della felicità”.

La rappresentazione teatrale, che ha inaugurato il mese stendhaliano di iniziative culturali promosse dal Comune di Oggiono in collaborazione con varie associazioni culturali del territorio, si è sviluppata in un percorso a tappe che ha portato attori e pubblico fino a piazza Alta, dove si sono potute ammirare le stelle evocate dallo stesso Stendhal.

Partendo da un’idea dell’Università del monte di Brianza e avvalendosi della direzione artistica della scuola di danza e teatro Stendhart, in “Viaggio alla ricerca della felicità” sono stati gli episodi salienti della vita del grande letterato a essere messi in scena, dall’infanzia travagliata all’arruolamento nell’esercito e la fuga da Parigi, alla continua ricerca di sé e della propria realizzazione umana, artistica e sentimentale trovata proprio grazie all’incontro con l’Italia, Milano e i paesaggi della Brianza.

Il tutto attraverso le parole, le note intonate dal soprano Chiara Amati e suonate dai violinisti il maestro Giuseppe Mazzoleni e Luca Redaelli e le coreografie delle ballerine Marta Milesi e Loredana Mazzoleni. Un pubblico numeroso e attento ha seguito con trasporto le diverse tappe dello spettacolo, alla scoperta delle numerose identità di Stendhal.

Grande soddisfazione per Nicola Bizzarri, regista, autore dello spettacolo e attore che ha dato corpo sul palco alla figura dell’artista francese. “Sono molto soddisfatto complessivamente di come è andata, soprattutto per l’affluenza: quasi 300 persone. Un pubblico attento che ha espresso parecchi complimenti. La location era perfetta e siamo stati graziati dal clima. Temevo la pioggia o il troppo caldo e invece si stava freschi”. La realizzazione dello spettacolo è stato un grande lavoro di squadra, ricorda Nicola. “Devo assolutamente ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione, i volontari delle varie associazioni, la Pro Loco, il Comune”.

F.R.