#SPEGNIAMOILFORNO: IN PROCURA
LE 200 FIRME PER L’ESPOSTO.
FELICE AIROLDI AD ALZO ZERO
SUGLI EX ALLEATI ‘NO INC’

felice airoldi no forno esposto procura (3)LECCO – Grazie a tutti i 200 sostenitori che hanno firmato il nostro esposto che consegno oggi in procura della repubblica a Lecco, a nome Mio. “No grazie” ai tanti che lo hanno “schifato”, definendolo inutile e fuori luogo, perché si trovano meglio a “dialogare” con sindaci e amministratori.

La conferma dello “splendido risultato”, raggiunto con questo modo di fare, è il vergognoso risultato dell’assemblea dei Soci di Silea Spa in occasione della riunione che si è conclusa con le 14 astensioni, che si vanno a sommare a tutti gli altri “sì” che i Sindaci hanno espresso a favore del folle progetto di teleriscaldamento. Mah! Mi sa tanto che, tra tutti, nonostante gli sforzi di questi due anni, non vi siete capiti molto bene.

Forse è per questo che vengo accusato di fare polemica, personalmente non ci trovo nulla di male se “fare polemica” significa fare chiarezza. Quando esprimi il tuo parere, tu lo esprimi e ti danno del polemico, semplicemente perché il tuo pensiero è diverso dal loro e non sanno come confrontarsi nel merito della questione espressa. Adesso ditemi voi come si fa a condividere la lotta “No Inc”, con chi intende
“dismettere progressivamente il forno a partire dal 2024, mantenendo una linea accesa fino al 2030!
Cioè, ma vi rendete conto che sono le stesse cose che racconta la sindaco di Valmadrera!

Ditemi Voi come si fa ad “andare d’ accordo” con chi non perde occasione di screditarti e ancor peggio diffamarti, raccontando in giro che il sottoscritto è poco meno di un “delinquente comune” in quanto già “condannato” così che ogni volta, per chi ancora non lo sa, devo riattaccare col “pistolotto” che “non è vero, che ho perso solo una causa civile contro una grande municipalizzata dei rifiuti di Genova che dopo poco, grazie alle mie denunce, è stata “decapitata”, etc. Mi si chiede di “non litigare” e di collaborare con chi ci ha letteralmente “sbattuto fuori”, come è successo in sala del consiglio comunale di Ello questo inverno, solo perchè volevamo ascoltare un audizione “riservata”.

felice airoldi no forno esposto procura“Fuori! Voi non siete il coordinamento!” Oppure “collaborare” con chi si è permesso di ritagliare il “loro simbolo” da “nostro” glorioso striscione No Teleriscaldamento! Con quelli che si sono sempre rifiutati di “scendere in strada” tra la gente, rifiutati di fare cortei, fiaccolate e altre attività che coinvolgessero la gente. Nota bene che anche il presidio dello scorso anno è stato caparbiamente voluto da noi, contro la volontà del coordinamento, chi c’era se lo ricorda benissimo.

Ma la cosa che trovo più grave è stato quando si sono rifiutati di raccogliere le firme contro l’ art. 35 dello “zozza Itaglia”! Avevamo tutto pronto, moduli vidimati e certificatori, e quando sento Gerosa affermare in pubblico che “è tutta colpa dello “sblocca Italia”, giuro che mi “prudono le mani”. Insomma, guardiamoci in faccia: questa gente che non ha alcuna intenzione di spegnere il forno ilpiù presto possibile! Per esperienza so che correndo dietro a “rifiuti zero” si possono tenere accesi i forni e costruirne anche di nuovi, Parma e Torino sono solo gli ultimi esempi.

Inoltre sono stufo di postare sempre le stesse cose, anche i muri e i muli sanno come si deve fare per spegnere il forno: riassumo, dopo l’introduzione della Tarip, in un anno, si comincia la dismissione programmata del forno. Punto. Per esempio se cominciamo il 15 maggio 2017 tra un anno possiamo spegnere la prima linea e l’ anno dopo, il 15 maggio 2019, tutto il resto, e nel frattempo bisogna costruire e attivare il biodigestore per trattare tutto l’umido, extra compostaggio, invece che bruciarlo “addizionandolo” col carbone, tutto finanziato solo con i soldi del lotto A, tutto qui, non mi sembra poi così difficile.

Se volete rispondere vi prego di farlo nel merito delle questioni che ho posto e finiamola con stò “vurimmece tanto bbene”. Credo che sia arrivato il momento per tutti di mettere in chiaro da che parte stare.

Felice Airoldi
#spegniamoiforno

 

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