SPECIALE/VIAGGIO NEL CANTIERE MONTE PIAZZO: PRONTA AL VIA UNA CANNA, L’ALTRA DA SALVARE

MONTEPIAZZO esterno lavori
MONTEPIAZZO LAVORI1SS36 – Dal nostro inviato Nicola Gaddi
Gallerie Monte Piazzo: ecco come si presenta la canna sud a tre settimane dall’apertura ufficiale del 15 giugno. Siamo entrati assieme ai responsabili dell’Anas per un bilancio dei lavori illustrato sul ‘campo’ ossia nei cantieri della grande arteria.

“Abbiamo circa sessanta uomini impegnati 24 ore su 24, 7 giorni su 7, che lavorano sui 230 metri di galleria da ripristinare, al fine di accelerare il più possibile il ritorno alla normalità della viabilità sulla Strada Statale 36 e sulla Strada Provinciale 72 – hanno spiegato i responsabili dell’Anas durante il sopralluogo di stamattina nelle gallerie – Il cantiere è una macchina produttiva che avanza senza sosta con il rifacimento dei tratti di galleria compromessi.

MONTEPIAZZO LAVORI2In particolare, l’intervento nella canna sud consta nel rifacimento delle strutture portanti della galleria: le nuove strutture sostituiranno i tratti deteriorati risalenti all’epoca di costruzione del tunnel e andranno a costituire un vero e proprio tubo di calcestruzzo dello spessore di un metro, che verrà armato con barre di acciaio”.

La galleria, nel punto critico, attraversa infatti un volume di roccia interessato dalla faglia del Monte Piazzo, una profonda frattura lungo la quale la roccia è particolarmente frammentata e fa sì che l’acqua si infiltri facilmente gravando sulle strutture portanti del tunnel (vedi foto). “Per proteggere la nuova struttura dall’acqua di infiltrazione, la galleria verrà foderata mediante un telo impermeabile in pvc – proseguono i tecnici – Per realizzare la nuova struttura della galleria verranno utilizzati complessivamente 50.000 metri cubi di calcestruzzo e armature in acciaio per 4.300 tonnellate, indice della massività che il progetto ha previsto per le strutture della galleria. MONTEPIAZZO LAVORI3Ad oggi, all’interno della canna sud, sono stati gettati 11.500 metri cubi di calcestruzzo e posate 950 tonnellate di acciaio”.

I lavori proseguiranno poi, dopo il 15 giugno, esclusivamente nella canna nord della galleria con le medesime modalità utilizzate per la sud. Un elogio particolare va agli uomini dell’Anas, impegnati giorno e notte nell’attività di ripristino, in condizioni estreme di lavoro, con scarsa luminosità, aria rarefatta, evidente umidità e rumori assordanti e continui.

Nel frattempo Lecco sta preparando la visita del capo della Protezione civile nazionale Franco Gabrielli

MONTEPIAZZO diplay strada chiusa