OGGIONO – Guido Milani è colpevole o innocente? Continua il dibattito attorno al film maker, questa volta a difendere il regista di “Ragazzi e cinema” di Oggiono sono i genitori dell’ex colonia di Igea Marina.
Dall’Emilia Romagna arriva un grido d’aiuto per “salvare Guido, agli arresti senza aver fatto nulla”. La difesa arriva dalla sede estiva di lavoro di Guido, dove gestiva una colonia di ragazzi, increduli di fronte alla sua condanna per molestie. Ciò che più lascia interdetti, come racconta l’avvocato di Guido, Renato Pulcini, sulle pagine de Il Giorno, è che “quest’ultima denuncia è arrivata da un giovane che fino a qualche mese fa descriveva Guido sui giornali di Lecco come il suo maestro. Dopo tre mesi si ricorda di aver subito, nel periodo dal 2011 al 2013, degli abusi da quello stesso Guido. E presenta denuncia, in questura a Rimini, lo stesso giorno in cui gli era stata consegnata la lettera di licenziamento da parte della cooperativa fondata da Milani. Lui puntava a prendere il posto di Guido“.
A Igea sono tutti dalla parte del regista. Strane le coincidenze che hanno portato a questa ultima accusa, difatti solo un mese e mezzo fa Guido Milani era stato condannato a Milano a quattro anni e sei mesi per una storia di violenza sessuale, prostituzione minorile e cessione di sostanze stupefacenti. Secondo gli inquirenti, il regista avrebbe avuto, tra il 2010 e il 2011, in Lombardia, rapporti sessuali con un adolescente, in una ventina di occasioni, a volte in cambio di denaro, a volte in cambio di droga. Accuse che Milani aveva sempre respinto caparbiamente, professando la sua totale estraneità.
In risposta alle prime accuse, l’avvocato ha presentato ricorso in Appello, sostenendo con una perizia medica l’impossibilità dei capi d’accusa, poiché sarebbe meccanicamente impossibile che Guido abbia potuto fare quello di cui è accusato per la patologia di cui soffre. Ma pochi giorni fa una nuova pesante accusa si è abbattuta sulla testa del giovane regista.
“Nell’ordinanza del gip si parla di uno strofinamento, da vestiti, durante la prova di una scena di un film. Per un presunto strofinamento Guido è stato arrestato e confinato in casa. È un uomo distrutto, temiamo per lui, solo la vicinanza delle famiglie dei ragazzi lo aiuta ad andare avanti” questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ora sono molte le famiglie a stringersi intorno a Guido, consapevoli della sua innocenza, al momento confinato tra le mura di casa della madre agli arresti domiciliari.