SOPRALLUOGO AL BIONE:
“IL CENTRO SPORTIVO DI LECCO
PUÒ ESSERE SALVATO”

Sopralluogo bioneLECCO – Il Bione può essere salvato. Giovedì pomeriggio i responsabili di alcune associazioni del territorio si sono incontrati al centro sportivo di Lecco per discutere del suo futuro. “In questo momento siamo a fine stagione e i campi sono comunque in condizioni accettabili, considerando che è tutto l’anno che vengono calcati – afferma Fabrizio Tamiazzo, coordinatore del centro per Sport Management -. Ogni anno investiamo dai 30mila ai 50mila euro per la sistemazione dei terreni. Poi dipende dalle stagioni e dalle varie condizioni climatiche”.

Quest’anno alcune società sportive hanno lasciato la struttura. “Però è tornata la Calcio Lecco – prosegue il coordinatore – che si è trovata molto bene. Inoltre allenandosi nel pomeriggio i giocatori possono utilizzare tranquillamente i campi”. Ma il problema del Bione non riguarda tanto il terreno di gioco, quanto gli spogliatoi esterni. “Hanno delle evidenti carenze strutturali, per questo molte società si sono lamentate. Ora siamo in attesa di capire chi si dovrà occupare di metterli a posto, se il Comune oppure noi. La gestione di Sport Management scade nell’ottobre 2015. Però le tariffe che l’amministrazione comunale ci impone sono basse per poter ristrutturare anche le strutture”.

Tra le società che se ne sono andate dal Bione c’è l’Asd Osvaldo Zanetti. “Siamo praticamente la seconda squadra della città in questo momento – spiega Stefano Colombo, giocatore della formazione del rione di Castello -, però siamo dovuti migrare a Valmadrera. Il nostro obiettivo è tornare a giocare a Lecco, ma al Bione eravamo sul campo 2, quello messo forse messo peggio. Se venisse sistemato saremmo contenti di poter ritornare”.

Anche gli arbitri lecchesi per due anni si sono allenati nel centro sportivo. “Ma ora abbiamo cambiato, perché per la nostra tipologia stiamo meglio sui campi a sette – indica Alessandro Buzzella, segretario del’Aia provinciale -. Secondo me poi un problema della struttura per gli arbitri può essere la sicurezza, visto che la maggior parte dei passaggi non è protetta. Non è mai successo nulla, però non si sa mai. Ma anche gli spogliatoi sono in pessime condizioni”.

Organizzatore del sopralluogo è Filippo Boscagli, consigliere comunale Ncd ed ex calciatore, proprio al Bione. “Se tenuto bene questo può essere uno dei centri sportivi più belli della Lombardia – dichiara -. Spero che si possa migliorare in fretta, dando la gestione dei campi alle società. In alcuni casi, come per il rugby, le federazioni donano un contributo a chi possiede un terreno di gioco”.

Presenti all’incontro anche i dirigenti del Rugby Lecco e il candidato alle europee per il Nuovo centrodestra Massimiliano Salini.

F. L.