LECCO – La querelle delle “somme urgenze” in Comune arriverà anche in Consiglio. A portare l’interrogazione Massimo Riva (Movimento 5 stelle) che vuole vederci chiaro sui lavori in cinque edifici realizzati con la particolare procedura che viene messa in atto in caso di evento imprevedibile per la quale bisogna agire per salvaguardare la pubblica incolumità.
“Voglio chiarezza sulla questione, per questo ho preparato alcune domande da porre al sindaco Virginio Brivio e all’assessore ai Lavori pubblici Corrado Valsecchi – spiega il pentastellato –. Voglio capire se c’era davvero bisogno di una procedura urgente o no e, soprattutto, chiedo risposte ufficiali dall’Amministrazione”.
Riva si sofferma sui musei aperti anche a Ferragosto, ma con due edifici (Villa Manzoni e Palazzo Belgiojoso) con lavori in somma urgenza. “Non capisco: allora vuol dire forse che il pericolo non è così imminente oppure ora c’è rischio per l’incolumità di lavoratori o visitatori”.
Con il primo consiglio comunale di settembre si parlerà quindi della questione somme urgenze. E l’esponente dei 5 stelle non esclude che in futuro possa intervenire anche l’Anac-Autorità nazionale anticorruzione.