CIVATE – La Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, che ha tra le proprie funzioni delegate la gestione del Servizio Antincendio Boschivo nonché del miglioramento e dello sviluppo delle produzioni animali e vegetali di rilevante interesse locale, ha recentemente concluso un importante intervento idraulico sul Monte Cornizzolo (Comuni di Civate e di Canzo) in area ricadente in gran parte nel demanio forestale di Regione Lombardia (gestito da ERSAF) e in località San Pietro al Monte.
Il progetto dal titolo “Progetto integrato per la valorizzazione turistica e ambientale dell’area Monte Cornizzolo e S.Pietro al Monte in Civate”, ha come scopo la valorizzazione delle risorse idriche presenti in loco, al fine di renderle disponibili per le attività turistiche legate alla presenza del rifugio S.E.C. (Società Escursionisti Civatesi); per le attività di miglioramento ambientale connesse con le pratiche zootecniche di alpeggio; per le attività di tutela ambientale connesse con la lotta agli incendi boschivi.
L’importo complessivo pari a 66.000 euro (fondi Regione Lombardia, Comune di Civate e Comunità Montana) è stato suddiviso in due lotti di cui uno inerente la realizzazione dei tracciati idrici e l’altro inerente la fornitura dell’attrezzatura antincendio boschivo e idraulica necessaria.
In particolare i lavori, progettati/diretti dai tecnici della Comunità Montana e realizzati dall’Impresa Castagna Costruzioni srl di Civate, possono essere così sintetizzati:
– Dalla sorgente di captazione di proprietà di ERSAF, creazione di un accumulo idrico realizzato attraverso serbatoio interrato in polietilene da 12 mc; realizzazione di traccia di tubo (circa 500 ml) che dal serbatoio interrato arriva in prossimità del rifugio SEC; da qui sarà possibile approvvigionare direttamente i serbatoi del rifugio.
– Realizzazione di un serbatoio interrato in polietilene da 10 mc posizionato presso l’abbeveratoio animali; l’approvvigionamento idrico del serbatoio avviene sia dalla tubazione già esistente, sia con nuova tubazione (circa 700 ml) che arriva dal serbatoio di cui al punto precedente.
– A partire dal rifugio SEC è stata inoltre posizionata una traccia di tubazione che arriva fino al pascolo del Monte Cornizzolo situato a sud del rifugio; qui è stato installato un serbatoio da 5 mc da utilizzarsi sia come risorsa idrica per l’abbeverata degli animali d’alpe.
Grazie all’opera instancabile dei Volontari Antincendio Boschivo della Comunità Montana (squadre aib di Civate e di Calolziocorte),è stato collaudato oggi l’impianto, alla presenza del Presidente della SEC Emanuele Sandionigi e dell’Assessore del Comune di Civate Scola Simone.
A questo intervento si aggiunge il lavoro fatto a San Pietro al Monte dove si è realizzata una tubazione che dalle vasche interrate esistenti retrostanti la Basilica raggiunge il torrente. In questo modo, grazie alle attrezzature acquistate nell’ambito del medesimo progetto (vasche mobili aib, motopompe ad alta pressione), i Volontari Antincendio Boschivo, con il prezioso aiuto degli Amici di San Pietro al Monte di Civate, nei mesi estivi hanno mantenuto le vasche piene. L’intervento è estremamente importante, non solo come riserva idrica per gli usi propri della Basilica ma soprattutto perché in caso di incendio boschivo in aree limitrofe, la Comunità Montana ha una riserva d’acqua in quota prontamente utilizzabile come rifornimento idrico per i velivoli.